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Consiglio del Pid: "Liste unitarie per le elezioni"

PALERMO. Il Consiglio nazionale dei Popolari di Italia Domani (PID) riunitosi oggi a Roma, e presieduto dal coordinatore nazionale on. Saverio Romano alla presenza dei venti coordinatori regionali, ha deciso all’unanimità di impegnare tutti i propri iscritti e militanti per le prossime elezioni amministrative allo scopo di predisporre, in tutte le realtà dove si andrà ad elezioni, liste unitarie con tutte quelle forze politiche che si ispirano al Partito Popolare Europeo, di promuovere patti federativi con il PDL, promuovere liste denominate Cantiere Popolare, con il coinvolgimento di tutte quelle forze popolari dell’area moderata e di centrodestra, ma anche di partecipare alle elezioni primarie, che avranno come obiettivo la scelta dei candidati unitari delle forze moderate e popolari, nonché di rinnovare il forte e determinante impegno di alternativa alla sinistra.


“Per superare un momento di crisi economica senza precedenti nella storia recente del nostro Paese – osserva il coordinatore nazionale Saverio Romano - non può bastare il sostegno necessario e dovuto al governo Monti ma, prima di tutto, serve un forte impegno teso a ricompattare l’area cattolico-popolare. Non potendo prescindere dalla ormai irrevocabile scelta bipolare fatta dagli italiani, anche i Popolari di Italia Domani aderiscono all’appello del segretario del PDL Angelino Alfano affinché, tutti insieme, si lavori per la costruzione di quel nuovo soggetto politico di ispirazione cristiana che trova nel Partito Popolare Europeo la sua naturale collocazione storica. Inizia oggi un percorso virtuoso e nuovo che vuole riportare la politica vera - e cioè quella che vede nel popolo l’unico vero garante della democrazia, della libertà, e della giustizia – al ruolo che le compete. Le elezioni amministrative della primavera prossima non saranno di certo il punto di arrivo di questo percorso ma potranno essere un primo passo importante per ricongiungere le forze che si richiamano ai valori del popolarismo in un nuovo soggetto politico. Noi faremo la nostra parte fino in fondo con libertà, coerenza e determinazione, convinti che in questa fase occorra un forte senso di responsabilità, anche per garantire la coesione sociale del Paese e la sua crescita economica”.

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