PALERMO. Una cerimonia di commemorazione dell'ex presidente della Regione siciliana, Piersanti Mattarella, assassinato il 6 gennaio 1980, si è svolta stamane a Palermo. Nel luogo dell'eccidio in via Libertà sono state deposte corone di fiori. Sono intervenute autorità politiche e militari. Presente anche il procuratore nazionale antimafia Piero Grasso. "Cosa nostra - ha affermato Grasso a margine della cerimonia - tenta sempre di rifondare la commissione provinciale di Palermo, una struttura necessaria per assumere decisione strategiche, dare input e formulare decisioni. Basta pensare a quanti delitti eccellenti sono stati decisi da questa struttura. La reazione dello Stato ha destrutturato la commissione - ha sottolineato il capo della Dna - bisogna continuare a impedire che si ricostituisca".
"Mattarella, trentadue anni fa, fu brutalmente assassinato dalla mafia perché cercava di fare della politica un punto di riferimento del buon Governo e dello sviluppo, stanando il passo allo strapotere della mafia", ha affermato Carlo Vizzini (Psi), presidente della commissione Affari costituzionali. "Il suo insegnamento, dopo trentadue anni, resta un formidabile esempio che, - ha aggiunto - purtroppo, molti ammirano ma non troppi seguono concretamente". "Cambiamo passo - ha concluso Vizzini - e riportiamo la politica, quella vera, tra i giovani e le persone per bene come avrebbe fatto lui se, proprio per questo, non l'avessero massacrato".
Palermo ricorda Mattarella
Cerimonia di commemorazione dell'ex presidente della Regione siciliana assassinato 32 anni fa. Corone di fiori e autorità sul luogo dell'eccidio
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