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Palermo, il Comune non restituisce le chiavi: scontro sul Teatro di Verdura

L’Opera Pia Castelnuovo proprietaria dell’immobile non rinnova l’affitto. "Abbiamo mandato una raccomandata". La replica: "Non è mai arrivata". Il caso finirà in tribunale

PALERMO. Oramai è guerra aperta fra l'Opera Pia Castelnuovo e il Comune per il Teatro di Verdura. L'amministrazione comunale non intende restituire le chiavi della struttura malgrado il contratto di locazione sia scaduto da oltre tre mesi e il presidente del consiglio di amministrazione dell'ente, Salvo Foresta, si rivolge all'avvocato. La controversia rischia, dunque, di finire in tribunale. Nessuna delle due parti, al momento, sembra retrocedere di un passo. E nella vicenda spunta anche un piccolo giallo. Non si trova più la lettera con la quale l'Opera Pia, in quanto proprietaria del teatro, più di un anno fa ha inviato al Comune per informarlo che non aveva più intenzione di rinnovare il contratto di affitto alla naturale scadenza, cioè il 26 settembre scorso. «Non abbiamo ricevuto nulla – dice l'assessore alle Risorse immobiliari Eugenio Randi -, nessuno ci ha notificato niente. In ogni caso noi abbiamo intenzione di mantenere l'affitto del teatro di Verdura che rappresenta un servizio che viene reso alla collettività e poi è una tradizione della città. Siamo pronti a incontrare, anche la prossima settimana, il presidente dell'ente per un confronto e per trovare una soluzione senza litigiosità». Non ci sta il presidente Foresta che attacca a testa bassa: «Abbiamo inviato la disdetta al Comune per raccomandata con ricevuta di ritorno il 21 settembre del 2010, e abbiamo conservato le ricevute agli atti. La raccomandata è stata inviata all'assessorato al Patrimonio e in particolare all'assessore che in quel momento era Maurizio Carta». E poi Foresta aggiunge: «Il Comune in questo momento, in pratica, è un abusivo. Un comportamento questo alquanto singolare, dai cittadini pretende, come è giusto che sia, il rispetto delle regole ed è pronto anche alla sanzione per chi le infrange, poi però quando queste regole le deve rispettare lui fa orecchie da mercante. Un bell'esempio di legalità! Siamo noi i proprietari del teatro di Verdura e decidiamo noi a chi affittarlo». Il consiglio d'amministrazione, del quale oltre a Foresta ne fanno parte i consiglieri Franco Ippolito, Aurelio Ferracane e Luigi Riggio, avrebbe intenzione in futuro di assegnare il teatro dopo avere indetto una gara di appalto. «In questo momento non possiamo prendere alcuna decisione perchè non siamo ancora entrati in possesso del teatro. Questo ritardo da parte del Comune – conclude Foresta – rischia di compromettere la prossima stagione estiva».

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