
PALERMO. Un invito forte a ripristinare le normali condizioni di pulizia e di decoro in città lo ha rivolto il sindaco di Palermo, Diego Cammarata, che ha scritto una lettera ai commissari straordinari dell'Amia per chiedere spiegazioni sulla situazione della raccolta dei rifiuti. "E' di tutta evidenza - dice il sindaco - che Palermo vive in questo momento una situazione di sofferenza. Le condizioni di molte zone della città e le giuste proteste dei cittadini, sono il chiaro segnale che vi sono dei servizi in arretrato. Ho chiesto spiegazioni ai commissari della società, ma soprattutto tempi certi e rapidi per un ritorno alla normalità nella raccolta dei rifiuti". "Il Comune di Palermo - prosegue il sindaco - sta facendo responsabilmente la sua parte nei confronti della società. Ho sempre ribadito, in tutte le sedi, che il risanamento di Amia è una priorità di questa amministrazione. E' evidente, quindi, che priorità dell'amministrazione della città e dei cittadini che la vivono sono l'efficienza dei servizi e le risposte immediate da parte dell'azienda sulla pulizia di Palermo".
LA REPLICA DELL'AMIA - "Su indicazione del Comune di Palermo e per risanare i conti aziendali, Amia non fa più ricorso a lavoro straordinario da qualche mese. Malgrado ciò, anche quest'anno l'azienda ha profuso un particolare impegno per la raccolta dei rifiuti nel periodo delle festività". Lo afferma una nota dell'Amia che ribatte al sindaco Diego Cammarata che ha lanciato "un invito forte a ripristinare le normali condizioni di pulizia e di decoro in città". "In particolare, tra la notte di San Silvestro e il giorno di Capodanno - sostiene - sono state raccolte 900 tonnellate di rifiuti. Incalzante è proseguita l'azione di raccolta nei giorni immediatamente successivi, nonostante le avverse condizioni meteorologiche, raggiungendo la quota di 950 tonnellate il giorno 2 e di 1.000 tonnellate il giorno 3 gennaio (la produzione media giornaliera si attesta su 850 tonnellate)".
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