LIPARI. Nell'ospedale di Lipari, nelle Eolie, si passerà dall'attuale 'punto nascita' al 'percorso nascita'. Il decreto dell'assessorato regionale alla Sanità è già sul tavolo del commissario dell'Asp 5 di Messina Francesco Poli. Il 'punto nascita' sarà chiuso e i due ginecologi in servizio garantiranno solamente l'assistenza prima del parto. Le gestanti saranno poi trasferite nell'ospedale di Milazzo, Patti o Messina.
In compenso, il servizio fornito dai presidi di continuità assistenziale nell'arcipelago eoliano non è a rischio. Lo ha precisato lo stesso Poli, aggiungendo che l'assistenza alla popolazione, compreso il servizio di telemedicina e telecardiologia 'Eolienet', è comunque garantita. "Il richiesto raddoppio del numero dei medici nei presidi non può essere accordato - ha spiegato Poli - per la necessità di assicurare l'assistenza sanitaria ai cittadini anche con l' utilizzo dei mezzi telematici messi a disposizione dall'azienda tramite il progetto Eolienet. L'attività correlata al progetto Eolienet consiste nell'effettuare, nei casi di particolare necessità, un prelievo ematico, da trasmettere al laboratorio dell'ospedale di Lipari, o un tracciato di elettrocardiogramma, da trasferire al nosocomio di Milazzo, utilizzando i mezzi di telecomunicazione messi a disposizione". Nelle isole Eolie operano 72 medici: 14 di medicina generale, due pediatri e 56 medici di continuità assistenziale.
Chiude il punto nascita di Lipari
Pronto il decreto dell’assessorato regionale alla Sanità. Sarà garantita solo l’assistenza prima del parto: le gestanti saranno poi trasferite all’ospedale di Milazzo, Patti o Messina
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