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Palermo, rifiuti: arrivano gli ispettori contro chi sporca

Saranno dipendenti di Amia e di Palermo Ambiente che potranno multare chi viene sorpreso a gettare immondizia fuori orario oppure per strada e chi non rispetta le regole della raccolta differenziata

PALERMO. Sono in arrivo gli «ispettori ambientali». Saranno dipendenti di Amia e di Palermo Ambiente che potranno multare chi viene sorpreso a gettare rifiuti fuori orario oppure per strada e chi non rispetta le regole della raccolta differenziata. Con il personale dell'ex municipalizzata di piazza Cairoli in eccedenza, non sarà difficile trovare gli operatori da destinare alle attività di vigilanza.



A dare la notizia ai microfoni della trasmissione «Ditelo a Rgs» è stato l'assessore comunale all'Ambiente Michele Pergolizzi: «Abbiamo già concluso il progetto - dice l’assessore - e lunedì firmerò la delibera, che sarà subito inoltrata alla ragioneria generale per poi essere sottoposta all’approvazione della giunta e quindi del Consiglio comunale. Non è previsto alcun costo supplementare per l’amministrazione».


Ma quale sarà il ruolo dell'ispettore ambientale? Risponde sempre Pergolizzi: «Potrà elevare delle contravvenzioni a chi fa danni all'ambiente. Non è prevista alcuna assunzione, saranno sfruttate le forze già presenti in Amia e in Palermo Ambiente. Potranno diventare ispettori e continuare a fare il lavoro che svolgono attualmente». Potrebbero arrivare risparmi importanti per l'Amia, che per ora spende ben due milioni di euro all'anno per bonificare tutte le aree che si trasformano in discarica, come chiarisce Nicola Gervasi, direttore generale dell’azienda: «Le nostre bonifiche senza controlli diventano vane - sottolinea -, ne effettuiamo centinaia l'anno, in un giorno a volte anche più di due».



Tra le discariche che le squadre di Amia bonifica periodicamente anche quella di via Monte Ercta, lungo la salita di Monte Pellegrino. Un cumulo di rifiuti che si affaccia sul lungomare Cristoforo Colombo, un panorama deturpato da una montagna di spazzatura di ogni genere che circonda i cassonetti posti sullo slargo della strada. «Adesso anche una quindicina di materassi e poi anche elettrodomestici, scaldabagni, e altri rifiuti ingombranti»: questo l'elenco di ciò che si può trovare nella discarica della via, come racconta Giovanni Moncada che passa da lì quotidianamente durante le sue passeggiate in bicicletta.

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