PALERMO. Un maresciallo dell'esercito palermitano, E.S. è stato condannato dal Gup Maria Pino a sette anni e quattro mesi di carcere per aver violentato ripetutamente la nipotina di otto anni, nel 2010. Il militare, come avrebbe accertato dal Pm Fabiola Furnari, tornava ogni tanto a Palermo da Perugia, la città in cui lavorava. In occasione dei suoi rientri in città l'imputato andava a trovare la bambina e la cognata, moglie del fratello morto, e in quelle occasioni avrebbe abusato della nipotina. Invano la vittima ha raccontato alla mamma le violenze subite. La donna le avrebbe risposto di non volere sentire quei racconti. Trascurata dalla madre, maltrattata dal fratello più grande la bambina è stata affidata ad una comunità e ha raccontato agli assistenti sociali gli abusi subiti dallo zio. Una consulenza ginecologica e l'esame di psichiatri infantili hanno confermato i suoi racconti. Il maresciallo si trova in carcere da un anno.
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