PALERMO. Uno stage di dieci giorni tra lezioni, prove ed esibizioni. Sono ventiquattro i giovani talenti musicali che hanno avuto la possibilità, dal 18 al 26 agosto, di entrare in contatto con il mondo professionale della musica al Cet, centro europeo di Toscolano fondato da Mogol, il paroliere di Battisti. Oggi pomeriggio, a Villa Niscemi, il sindaco Diego Cammarata e l'assessore alle Attività sociali, Raoul Russo, hanno consegnato loro i diplomi a conclusione di questa esperienza. I giovani che hanno aderito al progetto, il cui obiettivo era quello di promuovere la musica e i talenti, sono stati 45 e sono stati coinvolti nelle attività dei laboratori musicali attivi nei cinque centri di aggregazione dove sono state allestite sale prova e di registrazione. Sono stati preparati ai provini attraverso i quali sono stati individuati i 21 giovani che, assieme ai tre vincitori della manifestazione "Palermo rock 10 e lode", svoltasi nel maggio scorso, hanno partecipato allo stage con Mogol. Il gruppo dei 24 è formato da 12 ragazze e da 12 ragazzi, tra i 14 ed i 18 anni, molti provenienti dai centri di aggregazione giovanile della città finanziati dall'assessorato alle attività sociali attraverso il Piano Infanzia ex lege 285/97. Tra i selezionati anche diversi giovani delle comunità immigrate presenti in città. Il progetto "Palermo città Pop & Rock" è stato finanziato dall'Assessorato Attività sociali e Politiche giovanili del Comune di Palermo, all'interno del Piano Infanzia e Adolescenza (ex lege 285/97) e si integra al Progetto "Prisma" finanziato dalla Regione Siciliana nell'ambito dell'Accordo di Programma Quadro "Giovani protagonisti di sé e del territorio", nell'ambito del quale è coinvolta la "Rete Cag Palermo"
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