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Maltempo, prime evacuazioni in Piemonte

Alcune borgate in val Pellice, nel Torinese, potrebbero essere interessate da un'esondazione del Pellice, un torrente che con il passare delle ore sta raggiungendo il livello considerato di "piena straordinaria". I problemi, in particolare, sono sorti nei dintorni di Bricherasio, all'imbocco della vallata. A Torino il picco si attende in serata

TORINO. Sono scattate in Val Pellice, nel  Torinese, le procedure per evacuare alcune borgate che  potrebbero essere interessate da un'esondazione del Pellice, un  torrente che con il passare delle ore sta raggiungendo il  livello considerato di "piena straordinaria". I problemi, in  particolare, sono sorti nei dintorni di Bricherasio, all'imbocco  della vallata.     In Val Chisone è stato chiuso un ponte. Sarà una mattinata di pioggia  intensa in Piemonte e soprattutto nel settore occidentale della  regione: è quanto prevede la protezione civile, che parla anche  di una decisa attenuazione del pomeriggio. Il livello dei corsi  d'acqua è in crescita e, a Torino, raggiungerà i valori  massimi in serata.    


Il Centro funzionale regionale informa che il posizionamento  della depressione è avvenuto a latitudini inferiori rispetto a  quanto previsto in un primo momento, facendo registrare valori  di precipitazione più bassi nella parte settentrionale del  Piemonte e convogliando la fascia più intensa sulla Francia. Nel corso della notte le piogge sono  state a tratti molto forti in particolare sulle montagne del  Torinese e del Cuneese. A Bobbio Pellice (Torino) sono stati  registrati 178 millimetri, a Praly (Torino) centosette e  ottantuno a Balme (Torino).     In montagna ha nevicato a partire dai 2.200 metri. Al Passo  del Moro, nell'Ossola (Vco), sono stati misurati 125 centimetri,  al rifugio Gastaldi di Balme (Torino) 115 e al colle  dell'Agnello (Cuneo) novantasei. 

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