PECHINO. Quarantacinque minatori rimasti intrappolati sotto terra dopo l'esplosione di una miniera di carbone del centro della Cina sono stati riportati in superficie. L'esplosione era avvenuta giovedì sera nel sito di Qianqiu, nella provincia dello Henan. I soccorritori hanno dovuto scavare un tunnel per raggiungere gli operai, rimasti per oltre 36 ore a centinaia di metri di profondità. Gli ultimi 45 minatori salvati oggi si aggiungono ai sette di ieri e ai 14 estratti subito dopo l'esplosione. Il bilancio finale dell'incidente è di otto morti.
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