SIRACUSA. E' scesa a cinquanta metri di profondità dentro una cavità carsica, la Grotta Genovese, in territorio di Canicattini Bagni, in provincia di Siracusa: Angela però non è una speleologa. Studia per diventare geometra ed è costretta in una carrozzella da tanti anni, essendo affetta da sclerosi multipla. Grazie agli speleologi della sezione di Ragusa dell'Organizzazione Europea dei vigili del fuoco volontari e di Protezione Civile ha potuto visitare la splendida cavità carsica formatasi grazie all'azione delle acque meteoriche. L'unico modo per accedere alla grotta è calarsi con una fune da un'apertura del terreno di poco più di un metro di diametro e scendere fino a dieci metri. All'interno la grotta è molto vasta e per farla visitare ad Angela gli speleologi, coordinati da Leonardo Barone, hanno utilizzato un sistema di teleferica con le funi che ha permesso alla giovane disabile di stare sospesa in aria. La stessa tecnica che si utilizza solitamente nei soccorsi. L'iniziativa è stata promossa dall'Associazione Italiana Sclerosi Multipla ed è stata patrocinata dall'amministrazione comunale di Ragusa.
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