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Migranti a Palermo, porto ancora blindato

Sul molo Santa Lucia si trovano circa 700 nordafricani sistemati sulle navi "Moby Vincent", "Moby Fantasy" e "Audacia". Nelle prossime ore dovrebbero partire altri voli per il loro trasferimento

PALERMO. Rimane ancora blindato il molo Santa Lucia del porto di Palermo dove si trovano circa 700 nordafricani sistemati sulle navi "Moby Vincent", "Moby Fantasy" e "Audacia".
Oltre 500 esponenti delle forze dell'ordine, a turno, presidiano le imbarcazioni dentro e fuori per evitare incidenti o sommosse. I migranti sono lì da ieri dopo il trasferimento da Lampedusa in seguito all'incendio che, nei giorni scorsi, ha parzialmente distrutto il centro di accoglienza dell'isola. Nelle prossime ore dovrebbero partire altri voli per il loro trasferimento.


AGGIORNAMENTO DELLE 10.49. E' pronto per il decollo sulla pista dello scalo palermitano di Punta Raisi un aereo 747 della compagnia Dubrovnik air che rimpatrierà oggi 50 tunisini. I migranti si trovavano nelle navi ormeggiate da ieri nel porto di Palermo. Gli extracomunitari si stanno sottoponendo in aeroporto alle operazioni di riconoscimento. Nel pomeriggio è previsto un secondo volo che dovrebbe rimpatriare altri 50 nordafricani.


AGGIORNAMENTO DELLE 21.03. E' sempre blindato, con recinzioni di metallo, il molo 'Santa Lucia' del porto di Palermo, dove si trova ancorata la 'Moby Fantasy', una delle tre navi dell'armatore Vincenzo Onorato, con a bordo alcune centinaia di migranti che attendono di essere rimpatriati.     Le altre due imbarcazioni, che fungono in questo momento da centri d'accoglienza a mare, la 'Moby Vincent' e l'Audacia della Grimaldi, invece, si trovano qualche banchina più in là. Sulle navi sono garantiti servizi di assistenza e perfino presidi ospedalieri.     Oggi sono partiti un centinaio di tunisini per fare ritorno in patria: entro la fine della prossima settimana, le navi dovrebbero essere svuotate. A bordo i nordafricani sono guardati a vista da poliziotti e carabinieri, che indossano mascherine e guanti per motivi igienici. I tunisini vengono portati nell'aeroporto Falcone e Borsellino di Punta Raisi a bordo di pullman della polizia e dell'Amat, l'azienda che si occupa dei trasporti urbani nel capoluogo siciliano.

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