MESSINA. Si era rifiutato di istruire le pratiche di condono edilizio del comune presso cui lavorava, ora dovrà risarcire i soldi spesi per far svolgere quel lavoro ai colleghi in regime di straordinario. Lo ha deciso la sezione giurisdizionale d'appello della Corte dei conti che ha condannato un ingegnere comunale di Santa Lucia Del Mela, F.S, a versare all'ente presso cui lavora 3.290 euro, oltre agli interessi e le spese giudiziarie. (sentenza 212/2011).
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