ISLAMABAD. Piogge battenti, straripamenti di fiumi e inondazioni hanno causato almeno 66 morti e moltissimi danni nella provincia meridionale pachistana di Sindh.
Il presidente della Authority nazionale per la gestione dei disastri ha aggiunto che almeno tre milioni di persone sono state colpite in diversa misura dalle avversità meteorologiche, mentre 150.000 sono state costrette a rifugiarsi negli accampamenti approntati dal governo.
Secondo il responsabile, le autorità pachistane erano preparate a far fronte alle conseguenze del monsone stagionale, ma le piogge collegate a questo fenomeno sono state superiori del 150%.
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