TERME VIGLIATORE. I carabinieri hanno arrestato a Terme Vigliatore (Me) Salvatore Campisi, 25 anni, dopo che il giovane aveva intascato cinquecento euro da un commerciante per un'estorsione. L'indagato, già condannato per lo stesso reato aggravato dal metodo mafioso a 3 anni e 8 mesi di reclusione nell'ambito del processo Vivaio, è considerato dagli investigatori un giovane in ascesa nel mondo criminale ed è il figlio di Agostino Campisi, appartenente clan dei Barcellonesi.
Secondo i militari Salvatore Campisi aveva sostituito il padre nelle richieste di pizzo ai commercianti locali. Il giovane prima ha fatto ritrovare una bottiglia incendiaria davanti all'ingresso di un esercizio commerciale cittadino e poi é andato dal titolare promettendogli protezione da parte del clan dei Barcellonesi se avesse pagato il pizzo. Avrebbe poi minacciato il commerciante che non voleva pagare affermando che se non avesse fatto quello che diceva gli avrebbero bruciato il locale. Gli ha poi assicurato uno sconto su quanto doveva pagare viste le sue difficoltà economiche. La vittima prima ha fatto finta di collaborare e poi ha avvertito i carabinieri. Questi ultimi hanno teso una trappola all'uomo e ieri dopo che lui ritirato la busta lo hanno bloccato.
Sorpreso a intascare il pizzo, arrestato nel Messinese
Arrestato dai carabinieri a Terme Vigliatore Salvatore Campisi, 25 anni, figlio di Agostino, appartenente al clan dei Barcellonesi. Decisiva la denuncia del commerciante taglieggiato
Caricamento commenti
Commenta la notizia