MODICA. Un cantiere abusivo privo di autorizzazioni nel territorio di Modica, dove si procedeva alla distruzione dei tipici 'muri a secco', è stato scoperto dagli uomini della guardia di finanza che hanno denunciato cinque persone. I finanzieri hanno appurato che, con l'utilizzo di una pala meccanica e una ruspa, venivano effettuate demolizioni di opere vincolate, come i tradizionali muri a secco e le muraglie secolari. Le opere, traccia del tradizionale sistema agricolo ragusano sono parte integrante del tessuto antropologico delle popolazioni iblee e considerate rappresentative dello sviluppo della società rurale.
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