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Messina, la denuncia: "Insetti in obitorio all'ospedale"

I familiari di Mario Petralia, 46 anni, morto ieri in un incidente stradale sulla A20 a Capo D'Orlando: "Al Papardo la salma di mio cognato lasciata a 40 gradi, ricoperta di formiche e di altri animali". Intervenuta anche la Polizia

MESSINA. "E' veramente sconcertante la situazione che ci siamo trovati davanti stamattina all'obitorio dell'ospedale 'Papardo' di Messina. La salma di mio cognato era lasciata con altre in un ambiente di circa 40 gradi, gonfia come se la morte fosse avvenuta da 15 giorni e sul corpo vi erano formiche e insetti". La denuncia è di Francesco Tortorici, cognato di Mario Petralia, 46 anni, originario di Partanna (Trapani) che ieri è morto in seguito alle ferite riportate nell'incidente stradale avvenuto sull'autostrada A20 Messina-Palermo, all'altezza dello svincolo di Capo d'Orlando.    


Tortorici stamani ha fatto intervenire sul posto anche la Polizia e ha presentato un esposto. Un altro caso sconcertante dopo quello denunciato ieri dai familiari di un paziente ricoverato nel reparto di Rianimazione del Policlinico di Messina che hanno scoperto larve di mosca nel naso del loro congiunto in coma.   "Come se non bastasse - prosegue il cognato della vittima - alle 7 di oggi la camera mortuaria dell'ospedale era aperta e incustodita. Ipoteticamente chiunque poteva entrarvi e portarsi via le salme senza alcun problema.


Qualcuno mi ha detto che la vigilanza viene effettuata dalle 9 alle 19, e dopo quegli orari che accade con le porte lasciate aperte?".     Nell'incidente stradale ieri mattina era morta sul colpo la moglie dell'uomo, Vanda Roccolino, insegnante elementare di 47 anni, originaria di Castelvetrano (Trapani), la cui salma attualmente si trova nell'obitorio di Sant'Agata di Militello. La coppia viveva da circa 25 anni a Bassano del Grappa con i figli Mariella, di 22 anni, Claudio di 17 anni e la piccola Eleonora di 12 anni. Gli ultimi due viaggiavano con i genitori sull'Audi A4 volata giù dal viadotto e sono ricoverati a Catania anche se non versano in pericolo di vita. Claudio domani sarà sottoposto a un intervento chirurgico a una gamba.

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