PALERMO. Il grande cuore dello Sperone ha salutato per l'ultima volta come degli eroi Patrizia Cirlincione, 46 anni, dei suoi figli Francesco Laurendino, di 27 anni, e Gianluca Riolo, di 22 anni e delle nipotine Patrizia e Lucia Cardella, rispettivamente di 2 e 8 anni, le vittime del terribile incidente stradale di martedì nell’autostrada Salerno-Reggio Calabria avvenuto martedì pomeriggio. Ieri mattina si sono svolti i funerali delle cinque persone nella chiesa di Santa Maria delle Grazie, in corso dei Mille.
Una chiesa stracolma, piena di gente e di dolore, quello di un intero quartiere, che ha accompagnato la famiglia delle vittime, primo fra tutte Francesco Cardella, il papà detenuto a cui hanno impedito, per un cavillo burocratico, di vedere le sue bambine, che erano andate a trovarlo nel penitenziario di Paola. Nel viaggio di ritorno la terribile tragedia. Lo hanno fatto tornare per dare loro l'ultimo saluto. Lo ha fatto portando praticamente da sola una delle due bare, e dicendo a tutti, anche alle guardie che lo temevano sott'occhio da vicino: "Lasciatemi da solo con loro, almeno per un momento"
Palermo, lo Sperone dà l'ultimo saluto alle vittime della Salerno-Reggio Calabria
Grande commozione nel quartiere per i funerali di Patrizia Cirlincione, 46 anni, dei suoi figli Francesco Laurendino, di 27 anni, e Gianluca Riolo, di 22 anni e delle nipotine Patrizia e Lucia Cardella, rispettivamente di 2 e 8 anni
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