PALERMO. Goldbet, in riferimento alla notizia dei 27 centro scommessi sequestrati a Palermo negli ultimi giorni, con una nota intende precisare che, come si legge nell'articolo, "le sale apparterrebbero a una società austriaca con sede a Innsbruck. Intendiamo prendere le distanze da tali notizie e dissipare ogni possibile equivoco dal momento che i centri in questione non sono collegati a GoldBet. Come è noto, infatti, i centri GoldBet fanno regolare richiesta alle Questure competenti di licenza di pubblica sicurezza, proprio al fine di dimostrare la loro piena regolarità e di assoggettarsi a tutti i controlli ritenuti necessari dall'Autorità di P.S. Si ritiene escluso pertanto ogni eventuale pericolo di ordine pubblico e infiltrazioni criminali.Inoltre, tutte le transazioni vengono effettuate attraverso moneta elettronica, così da garantirne la piena tracciabilità e sicurezza, dunque nessun "mistero" può esservi in relazione al destino delle puntate raccolte". Si precisa che nell'articolo pubblicato non veniva in alcun modo fatto il nome della società Goldbet.