TREVISO. Arrestato per droga è stato messo ai domiciliari dal giudice ma non ha resistito a contattare gli amici attraverso Facebook e, violando il divieto di comunicare con l'esterno, è stato riportato in prigione. Accade a Treviso - come riferisce Il Gazzettino - con protagonista Fabio Alvino, studente di 19 anni, finito in un inchiesta per traffico di una droga sintetica, il mefedrone, che veniva ceduto via internet come fertilizzante. Il giovane è stato scoperto a inviare alcuni messaggi, con relativo commento degli amici, su Facebook spingendo la Procura di Treviso a procedere per la violazione dei contatti con terze persone per chi è sottoposto ai domiciliari. Agli atti ci sono i messaggi in cui, nell'ipotesi di tornare in libertà, Alvino annunciava agli amici "un'estate da urlo".
Caricamento commenti
Commenta la notizia