Venerdì 03 Maggio 2024

Pisanu: cosche-politica relazioni “inabissate”

ROMA. Solo 45 violazioni accertate dall'antimafia al codice di autoregolamentazione delle candidature nelle ultime elezioni amministrative. Un dato che fa discutere e che viene ritenuto "non rappresentativo" della reale presenza mafiosa nelle amministrazioni locali. La causa principale di "questa fotografica sfocata" è da ricercare in un campione non omogeneo né completo frutto di  un lungo lavoro della Commissione antimafia guidata da Beppe Pisanu. Settantuno prefetture hanno fornito dei dati; 22 li hanno consegnati non completi o in maniera insufficiente appellandosi anche ad un malinteso concetto di privacy visto che l'antimafia ha gli stessi poteri della magistratura.
La questione ha fatto discutere ieri sera in commissione: Fli ha annunciato un voto contrario alla relazione proprio per la "insufficienza dei dati"; Walter Veltroni ha parlato di una "verità sconcertante" mentre Antonio Di Pietro, pur rilevando l'assoluta limitatezza del campione raccolto ha annunciato voto a favore chiedendo però che si mettano a punto nuovi strumenti di analisi.
Nella relazione Pisanu ha notato che le violazioni accertate sono state 45 e riguardano 11 candidati eletti e 32 non eletti. Tutte le violazioni sono nel centro sud (Puglia Campania, Calabria e Sicilia) anche se diverse prefetture del nord non hanno fornito dei dati. Quindici dei 45 casi individuati dall'antimafia riguardano candidati in liste nazionali. Altri 4 in liste civiche che però fanno diretto riferimento a partiti nazionali e i restanti 25 in liste civiche locali. SI tratta di una distribuzione "equa e trasversale" tra i principali partiti nazionali. Quello che colpisce Pisanu è la "sproporzione" tra il limitato numero delle violazioni al codice di autoregolamentazione e le reali dimensioni del rapporto mafia-politica. "Queste 45 violazioni - dice chiaro e tondo Pisanu - non costituiscono un buon indicatore di mafiosità; e conoscendo tante altre cose, possiamo aggiungere che si sono 'inabissate' le cosche, si sono anche 'inabissate' e loro relazioni con i mondi della politica e degli affari".
E Pisanu chiude la sua relazione proponendo di "trasformare in legge 'il codice' affrontando il nodo dello scambio elettorale politico-mafioso".

leggi l'articolo completo