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Troppi show e pochi impianti Sport in ginocchio a Palermo

Le società agonistiche attaccano: "Ogni volta che c'è un evento al Palauditore siamo costretti a non allenarci o a non giocare le partite di campionato". Il Comune: "Stiamo recuperando altri edifici"

PALERMO. Mancano gli impianti sportivi in città ed è sempre più difficile trovare lo spazio per gli allenamenti delle società sportive. È quanto succede alla Riolo Motors Otium Palermo, squadra di pallacanestro femminile militante nella serie B regionale, costretta a saltare la preparazione ogni volta che il Palauditore, l'impianto dove si allena, ospita una manifestazione sportiva o uno spettacolo. «Accade che ogni tanto - spiega Fabio Cocchiara, presidente della squadra - la programmazione dell'assessorato allo Sport crea delle difficoltà alle società. Vista la penuria di impianti sportivi in città alcune manifestazioni ci cadono tra capo e collo sia durante la settimana, giorni dei normali allenamenti, sia nel week-end, quando ci sono le partite di campionato».
Il problema si è verificato, l'ultima volta, appena prima della pausa natalizia del campionato. «Il 23 dicembre - racconta il presidente Cocchiara - avevamo in programma l'ultimo allenamento prima della pausa per le festività dalle 16.30 alle 18. L'assegnazione del palazzetto è stata fatta nel mese di settembre quando vengono programmati gli allenamenti di tutte le società. Il giorno prima dell'allenamento ci arriva un fax dall'assessorato allo Sport che ci informa che il palazzetto non è disponibile perché si svolgerà la manifestazione “Natale su Pattini”. Ora, a parte la scelta discutibile di far ospitare al Palauditore una manifestazione sui pattini, con il rischio di rovinare il parquet, in questo modo abbiamo dovuto saltare l'allenamento e anticipare le vacanze». Il problema è amplificato dalla mancanza di impianti sportivi alternativi per ospitare allenamenti e gare con gli spalti del Paloreto, il palazzetto «gemello» del Palauditore, ancora inagibili e il Palazzetto dello sport di Fondo Patti chiuso dal 2008. «Bisogna trovare delle alternative - conclude Cocchiara - magari aprendo le palestre delle scuole alle società». «Per gli sportivi Palermo è una città impossibile - sottolinea Fabrizio Ferrandelli, capogruppo di Italia dei Valori - visto che non ci sono spazi per ospitare gli sport. Non c'è stata un'adeguata programmazione per potenziare gli impianti preesistenti né sono state realizzate nuove strutture. Gli impianti sono pochi e mal localizzati. Alcuni giacciono in stato di totale abbandono».
Il Comune ha già iniziato a recuperare gli impianti più importanti con alcune opere di manutenzione straordinaria. «Abbiamo iniziato un percorso nel 2008 - spiega l'assessore comunale agli impianti sportivi, Alessandro Anello - per ottenere l'agibilità definitiva per i maggiori impianti palermitani. Entro il primo semestre del 2011 arriveranno le agibilità di piscina, Stadio delle Palme, Palauditore e Palaoreto».

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