LIPARI. Saranno ridotte le forniture di acqua alle Eolie nel 2011, con un taglio del 10% come previsto dal ministero della Difesa. Nell'arcipelago saranno inviati 2 milioni di tonnellate di acqua, 200 mila in meno rispetto al 2010.
L'acqua viene trasportata da Napoli con le navi cisterna della società "Vemar" dell'armatore Domenico Ievoli e finisce nei serbatoi dei quattro comuni eoliani di Lipari, Malfa, Leni e Santa Marina, nell'isola di Salina. Il ministero ogni anno stanzia circa 15 milioni di euro.
"Se il dissalatore funzionerà a pieno regime - dice Riccardo Casamento, responsabile del servizio idrico - non avremo problemi. Il problema è che l'impianto è vetusto e spesso va in tilt". Il dissalatore di Lipari, pienamente funzionante, eroga 4.500 tonnellate d'acqua al giorno.