CALTANISSETTA. A partire dal primo gennaio, a causa di lavori di manutenzione, scatta la chiusura per la discarica di Siculiana. E per i 15 comuni dell'Ato Ambiente Cl 1 si prospetta una nuova emergenza rifiuti. L'accesso ai compattatori di Siculiana, infatti, sarà interdetto per alcuni mesi, in quanto la ditta che gestisce l'impianto - la Catanzaro Costruzioni - deve aprire una nuova vasca di contenimento di rifiuti.
Dalla Regione, inoltre, non è ancora arrivata alcuna indicazione per sapere in quale impianto potrà essere conferita la spazzatura. E intanto, il presidente dell'Ato Ambiente Cl 1, Giuseppe Cimino, ha scritto al commissario delegato, Salvatore Raciti, al governatore, Raffaele Lombardo, ai sindaci dei comuni aderenti, al dipartimento regionale di Protezione Civile e alla Provincia di Caltanissetta, chiedendo l'attivazione urgente delle procedure di individuazione di un sito alternativo in cui poter scaricare i rifiuti dei 15 comuni.
Il rischio è di avere le strade di tutta la provincia sommerse dai rifiuti.
Il paradosso, secondo il presidente Cimino, consiste nel fatto che «mentre Siculiana accetta i rifiuti di Napoli, non trova la possibilità di permettere il conferimento di quelli dell'Ato Cl 1».
I dettagli nell'edizione di Caltanissetta del Giornale di Sicilia di oggi.
Rifiuti a Caltanissetta, dal primo gennaio chiude Siculiana
La ditta che gestisce l'impianto deve iniziare dei lavori di manutenzione per aprire una nuova vasca di contenimento dei rifiuti. Si rischia una nuova emergenza per i comuni
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