Lunedì 06 Maggio 2024

Borsellino, manifestazione popolo di "Agende Rosse"

PALERMO. Sono arrivati al castello Utveggio di Palermo cantando Bella ciao. Meno di 100 persone - molte non siciliane, pochissime di Palermo - che rappresentano il popolo delle Agende rosse e hanno marciato, alla vigilia dell'anniversario della strage di via D'Amelio, per commemorare il giudice Paolo Borsellino e gli agenti della scorta, uccisi il 19 luglio di 18 anni fa, e per chiedere che si arrivi alla verità sulla strage di via D'Amelio.    Il corteo, partito dal luogo dell'esplosione dell'autobomba, é giunto al castello Utveggio che avrebbe ospitato una sede riservata del Sisde. Gli inquirenti, da tempo, hanno avanzato l'ipotesi di un coinvolgimento di esponenti dei servizi nella strage: per questo il popolo delle Agende rosse, movimento voluto da Salvatore Borsellino, fratello del giudice ucciso, ha scelto il castello come meta finale del corteo.  I manifestanti hanno marciato con in mano il simbolo della loro organizzazione: l'agenda rossa, in riferimento al diario in cui Borsellino scriveva appunti e riflessioni, sparito dopo l'esplosione dell'autobomba, e diventato simbolo della verità negata sulla strage.

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