CATANIA. "Nella casa circondariale di Piazza Lanza a Catania, un lazzaretto piuttosto che un carcere, i detenuti da qualche ora hanno ripreso a protestare con la classica battitura delle stoviglie. Una protesta rumorosa che si spera sturi i timpani otturati della nostra classe politica". Lo afferma Eugenio Sarno, segretario della Uil Pa penitenziari, che aggiunge: "Purtroppo, mentre nelle carceri monta la rabbia pronta ad esplodere in proteste, nel Paese va in onda la farsa di un Ddl che nulla risolve in tema di sovraffollamento".
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