Giovedì 02 Maggio 2024

Scia di sangue sulle strade siciliane: 6 morti

PALERMO. Sembrano non finire più le tragedie sulle strade siciliane. Fra ieri e oggi si contano sei vite spezzate in quattro incidenti in diverse province dell'Isola.
L’ultimo in ordine cronologico lungo la statale 123 tra Canicattì e Campobello di Licata, nell’Agrigentino. Uno scontro frontale fra una Volskwagen Jetta e una Passat è stato fatale agli occupanti della prima auto: Calogero Bruno, 85 anni, la moglie Gaetana Carmina, 74 anni e la sorella di Burgio, tutti originari di Ravanusa. L’altra auto era guidata da Pierangelo Scagliosi, 54 anni, anche lui di Ravanusa, è rimasto ferito.
Ad Augusta, Melania Vaiasicca, 16 anni, era alla guida del suo scooter, con un ragazzo dietro, quando ha perso il controllo del motorino ed è finita violentemente sull’asfalto. È morta sul colpo, il giovane che era con lei ha riportato alcune ferite.
Ieri all’alba, a Trapani, in piazza Martiri d’Ungheria un furgone della Tnt e una Punto si sono incrociati tragicamente. Il conducente dell’auto, Francesco Salvo Xhilone, 48 anni, titolare di un negozio di tende, ci ha rimesso la vita, lasciando moglie e due figli.
Era in bici, a Villabate, invece, Anna Patrizia Tusa di 41 anni, originaria di Villabate, quando è stata travolta da un camion, guidato da Antonio De Rosalia, 26 anni di Capaci. La donna, moglie del maresciallo dei carabinieri Angelo D’Orazio e madre di un ragazzo di 15 anni, è stata trasportata all’ospedale Civico di Palermo con l’elisoccorso. Si è arresa dopo che per tre ore i medici hanno tentato disperatamente di strapparla alla morte.

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