Palermo. Il direttore generale dell'Asp di Palermo, Salvatore Cirignotta, ha revocato i provvedimenti con i quali, nel mese di luglio scorso, l'ex direttore generale dell'Ausl 6, Salvatore Iacolino, aveva rinnovato per alcuni anni numerosi incarichi dirigenziali (che sarebbero scaduti nel 2010), sia di direttore di dipartimento che di direttore di servizio.
"Quelle delibere - dice Cirignotta - erano state adottate senza la necessaria preventiva autorizzazione assessoriale. Erano carenti di motivazioni perché non veniva specificato il motivo del prolungamento degli incarichi. Incidevano sul modello organizzativo, funzionale e gestionale che il nuovo management deve adottare con specifico atto aziendale secondo quanto previsto dalla legge di riforma. Costituivano violazione dei principi di buon andamento e imparzialità dell'azione amministrativa".
Il manager dell'Asp di Palermo ha anche revocato alcune delibere di aggiudicazione a ditte esterne di servizi: il centralino telefonico, il facchinaggio, il trasporto e il giardinaggio "che possono essere espletati - continua - dal personale interno".
Il controllo di legittimità delle delibere, adottate dalle Asp tra l'approvazione della legge di riforma del sistema sanitario (14 aprile) e l'entrata in vigore del nuovo management (1 settembre), era uno degli obiettivi assegnati ai nuovi manager dall'assessore regionale per la Salute, Massimo Russo.
Asp di Palermo, revocati incarichi dirigenziali
Il direttore generale Cirignotta annulla i provvedimenti che erano stati adottati dall'ex manager Iacolino.
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