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Palermo, scuole prese di mira dai vandali

Tre raid solo la notte scorsa. Videosorveglianza ferma, il Comune: “Servono almeno quattro milioni di euro”

Palermo. Non c’è tregua per le scuole palermitane. Con una media, ormai, di un raid vandalico alla settimana, cresce sempre di più il numero degli istituti presi d’assalto da ignoti, durante le ore notturne o nei giorni di festa. Gli ultimi, in ordine di tempo, ad essere stati sfregiati dall’insano divertimento di alcuni vandali sono il liceo scientifico Ernesto Basile di via San Ciro, il Benedetto Croce di via Filippo Corazza e un istituto di via Villagrazia. Tutte colpite questa notte. E da settembre sono ben 37 i raid vandalici (riscontrati dalla polizia) nelle scuole della città, con un notevole picco a novembre

“Il fenomeno dei raid vandalici ai danni dei nostri edifici scolastici sta diventando un problema sempre più rilevante – esordisce l’assessore comunale di Palermo all’Edilizia scolastica, Sergio Rappa –. In un anno, ormai, mediamente contiamo un’ incursione a settimana, che procura danni di diversa entità: si va dalla porta sfondata alla completa rimozione di marmi e muretti d’attico”. Numeri drammatici, dunque, per una situazione a cui l’amministrazione di Palazzo delle Aquile, che ha in gestione le scuole materne, elementari e medie della città, potrebbe ovviare attraverso l’installazione nei diversi edifici di un sistema di videosorveglianza: “Il progetto esiste – spiega l’assessore Rappa – ma è inserito nel piano di programmazione triennale. Vorremmo facesse parte di quello annuale riferito al 2010, ma per farlo bisogna trovare le somme necessarie”.
Cifre decisamente di non poco conto e che attualmente non ci sono. Servono, infatti, ben 4 milioni di euro per dotare circa 84 istituti del sistema di videosorveglianza, studiato per garantire una rete indipendente via etere legata alla centrale operativa della polizia municipale.
Un progetto complesso ed articolato che, però, è sparito dall’ultimo Peg (Piano economico di gestione) deliberato a settembre. Sul cosa fare, allora, per porre rimedio ed arginare la dilagante violenza da parte di alcuni contro gli edifici scolastici della città, l’assessore comunale all’Edilizia scolastica ha detto: “Una soluzione potrebbe essere quella di mettere dei guardiani o organizzare delle ronde. Non abbiamo ancora studiato un piano di azione ma lo faremo quanto prima. Non si riesce a capire – conclude Sergio Rappa – che la scuola è un bene comune assolutamente da rispettare”.
Ad essere presi d’assalto, però, ci sono anche gli istituti scolastici superiori, la cui gestione spetta all’amministrazione provinciale. E proprio nei giorni scorsi, dopo l’incursione di ignoti nell’Itc Pio La Torre, l’assessore provinciale all’Edilizia scolastica Salvatore Cerra aveva dichiarato: “Negli istituti superiori, dove gli alunni sono più maturi, il numero di episodi simili si riduce a 4 o 5 annui. Quando accadono, però, provvediamo con l’installazione di telecamere o chiedendo l’intervento della vigilanza”. E mentre si tenta di trovare una soluzione, tra soldi che mancano e progetti che non sempre diventano fatti, piangono le scuole di Palermo, offese e vandalizzate per il divertimento di alcuni che, sempre più spesso, sono giovani.

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