La Lazio non smette di sognare: con il Bologna arriva la quinta vittoria consecutiva in campionato
La Lazio non vuole smettere di sognare e con il Bologna centra la quinta vittoria consecutiva in campionato, la settima considerando anche l’Europa League. Allo Stadio Olimpico i biancocelesti s'impongono 3-0 grazie ai sigilli di Gigot, Zaccagni e Dele-Bashiru nel corso del secondo tempo, dopo che i felsinei sono rimasti in inferiorità numerica dal 35' per il doppio giallo sciocco rimediato da Pobega. La squadra di Marco Baroni torna così appaiata ad Atalanta, Inter e Fiorentina a 28 punti, a -1 dal Napoli capolista, mentre gli uomini di Vincenzo Italiano, reduci da tre successi in fila, tornano a perdere in campionato dall’ormai lontanissimo 25 agosto restando a quota 18. Nel corso di un primo tempo molto equilibrato e combattuto non sono tantissime le emozioni da raccontare. I biancocelesti provano a fare la gara sul piano tattico, creando la prima vera potenziale occasione al 12': Lucumì compie un errore sanguinoso in disimpegno rischiando di lanciare in porta Castellanos, che invece tenta una difficile soluzione da distanza siderale sbagliando la mira. Una manciata di minuti più tardi Orsolini risponde calciando alto dal limite, poi alla mezz'ora i padroni di casa avrebbero un’altra bella chance in ripartenza, stavolta con Guendouzi che, servito a tu per tu con il portiere da Castellanos, perde il tempo per la battuta facendosi rimontare. Dal 35' la formazione emiliana è costretta a proseguire in inferiorità numerica, a causa di un’ingenuità di Pobega che rimedia il secondo giallo per un intervento insensato in ritardo all’interno dell’area laziale. La squadra di Baroni prova ad approfittarne già prima del riposo, sfiorando il vantaggio proprio al 45': Vecino mette in mezzo dal fondo, Zaccagni prolunga di tacco poi Orsolini s'immola per salvare il tap-in di Pellegrini. Nella ripresa, forte dell’uomo in più, la Lazio aumenta la pressione e al 56' sfiora nuovamente il gol con Castellanos, che sotto porta fallisce incredibilmente un colpo di testa apparentemente semplice su cross di Vecino. Il meritato vantaggio i biancocelesti lo trovano al 68': sul corner di Zaccagni arriva la zuccata in caduta di Gigot (entrato all’intervallo per l’infortunio Romagnoli), che si tuffa alla disperata per spingere dentro l’1-0. Passano altri quattro giri di lancette e capitan Zaccagni fa 2-0, indovinando un destro piazzato dal limite che non lascia scampo a Ravaglia e mette al sicuro il risultato. Negli ultimissimi secondi completa la festa capitolina il neo entrato Dele-Bashiru, che realizza il 3-0 sul vantaggio concesso dall’arbitro dopo l’atterramento in area di Isaksen sull'uscita di Ravaglia.