Dopo il pareggio a reti bianche tra Spezia e Bari nell’anticipo del venerdì, il sabato di Serie B regala gol ed emozioni nella decima giornata di campionato. Il Sassuolo si aggiudica il derby emiliano contro il Modena, superando 2-0 i gialloblù con un rigore trasformato da Armand Laurienté e un gol di Kristian Thorstvedt. I neroverdi si proiettano al secondo posto in classifica a 21 punti, -1 dal Pisa capolista; i gialloblù, invece, rimangono a 10. La Cremonese di Eugenio Corini infila la sua seconda vittoria consecutiva battendo 2-1 la Salernitana allo Zini grazie alle reti di Federico Bonazzoli e Michele Collocolo, che rendono vano il gol granata di Gian Marco Ferrari. I grigiorossi, dunque, salgono al quarto posto con 17 punti, mentre la formazione campana resta nelle retrovie a quota 11. Importante successo in chiave playoff anche per il Palermo di Alessio Dionisi che, tra le mura amiche del Barbera, si impone 2-0 nei confronti della Reggiana con le marcature messe a referto da Claudio Gomes e Thomas Henry. In virtù di questo risultato i rosanero restano incollati alla Cremonese con 15 punti e staccano proprio gli emiliani, che sono fermi a metà classifica con 12.
Stesso risultato anche al Dino Manuzzi, dove il Cesena di Michele Mignani si sbarazza del Brescia con un secco 2-0: Christian Shpendi è il grande protagonista della sfida con una doppietta realizzata, che gli consente di issarsi al primo posto delle classifica marcatori. I bianconeri salgono a 14 punti e mettono la freccia per il sorpasso nei confronti delle Rondinelle di Rolando Maran, che rimangono a quota 13. Termina 1-1 il match del San Vito Marulla tra Cosenza e Juve Stabia: all’iniziale vantaggio gialloblù di Fabio Maistro replica il gol di Manuel Ricciardi. I calabresi sono sempre penultimi con 7 punti, mentre i campani si trovano in zona playoff con 15. In coda la Carrarese di Antonio Calabro travolge 3-0 il Cittadella di Alessandro Dal Canto con la doppietta di Leonardo Cerri e il gol di Luigi Cherubini; i toscani volano a 11 punti e staccano i veneti, che invece si fermano a otto. Domenica il decimo turno si chiude con gli ultimi tre posticipi.
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