I Giochi cominciano nel caos: in Argentina-Marocco inno fischiato, invasione e gol annullato dopo 2 ore
Argentina-Marocco a St. Etienne non era cominciata bene, ed è finita ancora peggio. È la partita che ha inaugurato, nel caos, il torneo di calcio maschile di Parigi 2024 ma si è capito subito, fin dal momento degli inni, che qualcosa non andava visto che quello argentino è stato fischiato sonoramente dal pubblico francese dello stadio Geoffroy-Guichard. Altro, quindi, che spirito olimpico, anche se i fischi erano attesi vista la tensione fra Argentina e Francia per il video diffuso su Instagram dal centrocampista Enzo Fernandez, nel quale si sentono i suoi compagni dell’Albiceleste intonare un coro razzista sui giocatori di colore della Francia durante i festeggiamenti per la Coppa America. Ma poi è successo molto di peggio, e alla fine per salvare la situazione è dovuto intervenire un italiano, l’arbitro Paolo Valeri, considerato un autentico numero uno del Var e confermatosi tale in questa delicata situazione. E’ successo che il Marocco, per la gioia della folta rappresentanza di suoi tifosi sugli spalti, sembrava avviato alla vittoria per 2-0 grazie alla doppietta di Rahimi, poi però un gol del subentrato Giuliano Simeone, fratello del ‘Cholitò, aveva rimesso in corsa l’Albiceleste del ct Mascherano. Poi l’arbitro svedese Nyberg, forse per rilanciare la moda dell’ultimo Mondiale, aveva concesso ben 16 minuti di recupero e negli ultimi secondi di questa sorta di supplementare l’Argentina aveva pareggiato con Medina, dopo che l’Albiceleste aveva colpito per due volte, nella stessa azione, la traversa. A quel punto, furiosi per il mega-recupero, i tifosi del Marocco hanno cominciato a lanciare oggetti dagli spalti e un discreto numero di loro sono poi entrati in campo mentre i giocatori fuggivano negli spogliatoi e gli steward tentavamo inutilmente di placcare i supporter più agguerriti. Il tabellone segnalava partita interrotta. i calciatori rimanevano negli spogliatoi, a un certo punto l’organizzazione dei Giochi dava per conclusa la partita sul 2-2. Ma poi colpo di scena: quando lo stadio era ormai vuoto, e il pubblico, compreso gli scalmanati, era defluito, l’arbitro richiamava le squadre in campo, il Var, leggi Valeri, interveniva mostrando un fuorigioco di mezzo piede da parte dell’Argentina nell’azione del 2-2 e quindi il gol veniva annullato, prima che il match riprendesse per quattro minuti e poi venisse dichiarato concluso, con tanto di triplice fischio finale, con il successo per 2-1 del Marocco. Insomma un caos, certamente non il modo migliore per cominciare un’Olimpiade.