Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Un autogol condanna il Belgio, la Francia vola ai quarti

Qualificazione sofferta, pochi spunti per Mbappè, opaco Lukaku. Gara decisa nel finale da un tiro deviato di Kolo Muani

Kolo Muani

Un tiro del panchinaro Kolo Muani, chiamato in campo con una felice premonizione da Deschamps nel finale, schiude i quarti di finale alla Francia grazie a una deviazione sfortunata ma decisiva del veterano Vertonghen. E’ una sentenza che condanna il Belgio all’ennesima delusione e che promuove ai quarti di finale i francesi che se la vedranno con la vincente di Portogallo-Slovenia. Una vittoria di misura al termine di una gara nervosa, poco spettacolare che premia la rosa più forte, che però continua a non convincere agli Europei.

Una prestazione giudiziosa, col centrocampo ancora una volta diretto con autorità dall’inesauribile Kantè, ben coadiuvato da Tchouameni. Mbappè, condizionato dalla maschera protettiva, regala poche emozioni anche perchè la ragnatela belga lo contiene. Griezmann ha qualche spunto intermittente, Rabiot si sacrifica in copertura. Theo Hernandez, che si fida poco dei suoi due centrali, riduce le sue folate offensive anche per non lasciare spazio al dribblomane Doku, uno degli ultimi ad arrendersi. Nel Belgio è proprio il folletto del Manchester City a mettere in difficoltà la Francia, ma non è aiutato dai compagni. Lukaku solo una volta riesce a tirare in porta bene mentre De Bruyne dispensa giocate di classe, ma a ritmi sempre più bassi. La grande generazione d’oro del Belgio ricorda con rimpianto la più grande occasione sfumata, e c’era di mezzo la Francia. Nella semifinale mondiale del 2018 un gol di Umtiti in semifinale frustrò le velleità di Lukaku e De Bruyne. Ma è una maledizione che si ripete, perchè stavolta il Belgio esce alla fine con la nona autorete siglata agli Europei.

La Francia, che fa la partita, presenta Saliba che mette la museruola a Lukaku, Griezmann rifinitore alle spalle di Mbappè e Thuram. Il Belgio risponde con uno schieramento fintamente offensivo con Doku e De Bruyne a dare una mano alle due punte. La prima mezz’ora si gioca a scacchi con squadre timorose e contratte, ma è la Francia che sconta alcune decisioni poco omogenee dell’arbitro svedese Nyberg che in 25’ sanziona col giallo Tchouameni, Griezmann e Rabioty. Il Belgio si rende pericoloso con una punizione di De Bruyne che Maignan vede tardi e devia, poi con un’incursione di Carrasco su cui salva Theo Hernandez.

La Francia gradatamente spinge di più, al 34’ grande lancio di Tchouameni, Thuram di testa manda fuori di poco. Nella ripresa si scuote Mbappè, all’inizio timoroso, che si insinua sulla sinistra e conclude di poco alto. Tante le conclusioni francesi poco centrate, poi si esalta Maignan al 25’ sul primo squillo di Lukaku. Saliba al 29’ manda di poco fuori, ma è il Belgio che sfiora il gol al 37’ con De Bruyne su cui salva con un grande balzo Maignan. Ma la fortuna aiuta gli audaci francesi, che ‘stappanò la partita quando si profila l’ombra dei supplementari, con un’azione manovrata, con passaggio illuminante per Kolo Muani la cui conclusione viene deviata in porta da Vertonghen ingannando l’incolpevole. Casteels. Deschamps senza strafare guadagna i quarti, il Belgio ancora una volta incassa l’eliminazione lasciando strada ai cari nemici francesi.

Francia-Belgio 1-0

MARCATORE: 40’st Vertonghen (aut).

FRANCIA (4-3-1-2): Maignan 6; Kounde 6.5, Upamecano 6, Saliba 6, Hernandez 6.5; Kantè 7, Tchouameni 7, Rabiot 6; Griezmann 6; Mbappe 6, Thuram 5.5 (17’st Kolo Muani 7). In panchina: Areola, Samba, Barcola, Camavinga, Clauss, Dembelè, Fofana, Coman, Giroud, Konate, Mendy, Pavard, Zaire-Emery. Allenatore: Deschamps 6.

BELGIO (4-4-2): Casteels 6; Castagne 5.5 (43’st De Ketelaere sv), Faes 6, Vertonghen 5, Theate 5.5; Carrasco 5.5 (43’t Lukebakio sv), Onana 6, De Bruyne 6.5, Doku 7; Openda 5.5 (18’st Mangala 6), Lukaku 5.5. In panchina: Sels, Kaminski, Bakayoko, Debast, De Cuyper, Tielemans, Trossard, Vermeeren, Vranckx, Witsel. Allenatore: Tedesco 6.

ARBITRO: Nyberg (Svezia) 5.

NOTE: pomeriggio sereno, terreno di gioco in ottima condizione, circa 46.000 spettatori presenti. Ammoniti: Tchouameni, Griezmann, Rabiot, Vertonghen, Tedesco (all), Mangala. Angoli: 5-2 per la Francia. Recupero: 1’ pt, 3’ st.

Tag:

Caricamento commenti

Commenta la notizia