Lunedì 23 Dicembre 2024

Zaccagni: «La Svizzera squadra forte, mi dispiace per l'assenza di Calafiori»

Mattia Zaccagni

«Con la Svizzera servirà grande gara per batterli e andare ai quarti. Loro forti e compatti, abbiamo già visto un pò di video. Calafiori ci darà qualche consiglio. Dispiace che sia squalificato ma il sostituto sarà all’altezza». Ai microfoni dell’Uefa l’eroe di Lipsia contro la Croazia, Mattia Zaccagni, ha analizzato la sfida che attende gli azzurri negli ottavi di finale con la Svizzera a Berlino. Italia fuori senza quel gol? «Sono stati giorni intensi, è stata un’emozione fortissima. Ovviamente non pensavamo che servisse per forza il pareggio. Fortunatamente è arrivato. Adesso pensiamo solo a preparare una gara importantissima contro la Svizzera. Può essere la scossa? Abbiamo sempre saputo che la nazionale spesso soffre per poi venire fuori nei momenti che contano. E adesso ci aspettiamo proprio questo da noi stessi». Poi il laziale parla di schemi: «Sistema di gioco? Sono un esterno sinistro naturale quindi 4-3-3 o 4-2-3-1 sono i miei preferiti, ma qualsiasi modulo venga scelto da Spalletti andrà ovviamente bene. Tabellone abbastanza favorevole, ma tutti se la giocano con tutti. Le squadre meno blasonate stanno mettendo in difficoltà le grandi. Mi sono piaciute particolarmente Austria e Svizzera. Ringrazio i tifosi e spero che ci sostengano come hanno fatto fino a ora». Zaccagni fa un parallelo tra la sua rete e quella di Del Piero alla Germania nel 2006: «I nostri gol si somigliano. Del Piero mio idolo fin da bambino. L’ho conosciuto a Coverciano prima degli Europei. Mi ha chiamato dopo la partita e mi ha fatto i complimenti. Sono stati giorni intensi. Abbiamo vissuto emozioni fortissime. Ora però pensiamo solo alla Svizzera. Scossa dal mio gol? La Nazionale ha sempre sofferto ma nei momenti che contano è sempre venuta fuori. Da noi stessi ci aspettiamo quello». Un messaggio infine ai tifosi azzurri: «Innanzitutto - conclude Zaccagni - li ringrazio per il calore che mi hanno dato in questi giorni, ho ricevuto migliaia e migliaia di messaggi. Sono molto contento, li ringrazio e spero che continuino a sostenerci come hanno fatto fino a adesso».

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