
Un avvio entusiasmante per una partita ribaltata, in cui la parola d’ordine è stata reazione, e qualche dubbio soprattutto per la quantità di azioni sprecate per chiudere prima il match. Il day-after di Italia-Albania suscita valutazioni contrastanti e similitudini con gli azzurri campioni del mondo a Berlino nel 2006 ed eroi a Dortmund con l’indimenticabile vittoria contro la Germania padrona di casa.
Intanto, il dato degli ascolti tv (12 milioni di spettatori) dà l’idea della passione e della speranza del Paese di vivere altre notti magiche anche con la nazionale del ct Luciano Spalletti. Dieci milioni e mezzo (56% di share) collegati con Rai 1; un dato, questo, a cui va aggiunto quello degli italiani (1.194.000, con il 6% share) che hanno seguito la partita su Sky Sport.
A ricordare quelle notti da leggenda tra Dortmund e Berlino indicando i punti comuni tra le due Nazionali è uno dei protagonisti assoluti di quella squadra forte e fortunata guidata da Marcello Lippi. «Ieri - ricorda Gigi Buffon (nella foto), campione del mondo e ora capo delegazione dell’Italia nel ritiro di Iserlohn - ho rivissuto le emozioni 2006 rivedendo Del Piero, io che sono così concentrato sul presente, qualche passagino all’indietro l’ho fatto». Poi dal palco, mentre premia i ragazzi che hanno partecipato all’evento dell’Ambasciata italiana a Berlino, Buffon aggiunge: «Quando c’è l’Italia, tutti remiamo dalla stessa parte e per me questa è stata una magia ed essere stato qui in Germania e vincere un Mondiale, è il regalo più grande che la vita mi poteva dare e ancora mi commuovo».
Analogie e ricordi che riecheggiano in una giornata vissuta tra la gioia di aver cominciato bene l’Europeo e l’entusiasmo dei ragazzi accorsi ad applaudire gli azzurri in occasione della premiazione del concorso «Il migliore gol delle nostre nazionali: fai gol anche tu!», che ha visto coinvolti oltre 250 tra ragazze e ragazzi di 50 scuole e scuole calcio provenienti da 13 tedesche. «Analogie tra Lippi e Spalletti? La gestione del gruppo - assicura Buffon - c’è il momento nel quale è bello essere amico del gruppo ed un momento in cui il gruppo deve capire che c’è un comandante. Queste due cose sono necessarie se si vuole andare fino in fondo. Il mister cerca di trarre il massimo da quello che ha disposizione e - aggiunge il campione del mondo di Berlino 2006 - adopera il bastone ogni tanto e la carotina, sono elementi necessari per aver il massimo dai ragazzi». Poi Buffon guarda al prossimo futuro che vedrà l’Italia opposta alla Spagna nel match-2 a Euro 2024: «Spalletti ha fatto intendere il nostro desiderio, è ottenere il massimo con tutti. Con la Spagna si giocherà per ottenere il massimo e fare bella figura. La Spagna dell’epoca mia (quella del 2016, ndr) era a fine ciclo, noi siamo una Nazionale a inizio ciclo, voglio pensare che tra due anni saremo al top ma già adesso possiamo raggiungere dei livelli di performance elevati».
Nazionale che stamattina si è allenata prima di avere il resto della giornata a disposizione: tra gli azzurri Chiesa, Scamacca e Darmian hanno passato il pomeriggio con le rispettive famiglie prima di rientrare in albergo dopo cena. Per quanto riguarda la seduta post Albania a Dortmund, gli azzurri agli ordini di Spalletti, tranne quelli che ieri sera hanno giocato dall’inizio, si sono allenati nel quartier generale di Iserlohn. Dopo il riscaldamento è andata in scena una lunga partitella a cui si sono uniti anche alcuni elementi delle giovanili del Borussia Dortmund. L’allenamento azzurro, che sarebbe dovuto essere aperto alle telecamere e alla stampa solo per 15 minuti, è rimasto «visibile» per tutto il tempo, mentre sulle tribune è scattata la festa con tutti i partecipanti all’evento per i ragazzi delle scuole e delle scuole calcio tedesche organizzato da Figc e ambasciata italiana a Berlino.
Persone:
5 Commenti
ser.pi
16/06/2024 23:54
se la nazionale è quella vista con l'Albania. ove evidenziato non gioco di squadra e mediocrità dei giocatori, salvo qualcuno, sia nella tecnica individuale che nell'impegno , non abbiamo speranze di andare avanti. Bravo Spalletti se riuscirà a far giocare la squadra da nazionale, e non da compagine da serie B se non C, quale è sembrata.
John
17/06/2024 11:31
Non passerà nemmeno il turno. E se lo meritano. Vedrete
Enrico60
17/06/2024 09:47
E' vero che in Italia siamo praticamente tutti, o quasi, comissari tecnici, detto ciò, ritengo che se nel secondo tempo con l'Albania, avessimo avuto di fronte una compagine più organizzata e di livello superiore, avremmo preso almeno 2/3 goal.
Max
17/06/2024 19:03
Io questo entusiasmo nn lo vedo..anzi lo noto solo x queste competizioni,xche'durante l'anno nn riscuote grande interesse. Si può notare anche dal fatto che non c'è un movimento di tifosi come stiamo vedendo hanno tutte le altre nazioni europee,con enormi macchie colorate...noi abbiamo solo gli emigrati e qlc coraggioso.
Gabriele
17/06/2024 19:21
Purtroppo non si vedono giocato(tranne Pellegrini,Chiesa e Barella) all' altezza. Dopo il 2006 un declino inesorabile e nettissimo. Il migliore degli azzurri di oggi, quei tempi sarebbe finito in panchina a vita, nella migliore delle ipotesi. Questi sono fatti incontrovertibili.
Aurelio
17/06/2024 22:15
Nono sono fatti, sono opinioni. E sono tutt'altro che incontrovertibili. L'Italia ha vinto l'Europeo tre anni fa: questo sì che è un fatto incontrovertibile. Secondo lei Barella (o Frattesi) non avrebbe trovato spazio in una Nazionale in cui giocava Barone?
Gabriele
18/06/2024 06:46
@Aurelio: purtroppo lei, come tanti altri ragionate da tifosi appassionati e questo porta inevitabilmente ad un distacco dalla realtà. La vittoria dell' europeo è stata una parentesi inaspettata ed assolutamente impreie casuale. Sfido chiunque a ricordare oltre la metà di quella squadra.....non li ricorda più nessuno, ci sarà un motivo.