L’Italia al debutto a Euro 2024, Spalletti pronto a fare sognare i tifosi: «Noi per loro dobbiamo essere eroi e giganti»
Una nazionale di «giganti ed eroi», per trasformare in realtà i sogni di oltre 60 milioni di italiani. Parte l’Europeo azzurro, tre anni dopo il trionfo di Wembley, ed è questa l’Italia che Luciano Spalletti immagina e vuole vedere stasera (Dortmund, ore 21, tv Rai e Sky) in campo contro l’Albania a Dortmund, nella sua prima partita nel gruppo B degli Europei di calcio. Il tutto per una formazione che ritrova Nicolò Barella (nella foto con Darmian e Zaccagni), recuperato dopo i patemi degli ultimi giorni sul suo affaticamento muscolare ed ha in Gianluca Scamacca il centravanti della provvidenza. Protagonista assoluto della storica stagione dell’Atalanta che il commissario tecnico ha allo stesso tempo esaltato e stimolato, chiedendogli in partita più continuità e intensità. La nazionale di Spalletti, a detta dello stesso ct, avrà la responsabilità di non deludere i suoi oltre sessanta milioni di tifosi, uniti a quelli di Germania e del resto del mondo. «Loro devono sapere che noi in questo momento siamo dei giganti, degli eroi. Abbiamo poco tempo a disposizione per allenare la Nazionale, ma con un gruppo con questa disponibilità e presa di coscienza tutto diventa più facile e quello che si fa in un allenamento è come dieci volte in un club», sottolinea Spalletti nella conferenza della vigilia nello stadio del Borussia Dortmund. «Ci saranno molti tifosi dei nostri avversari, ma noi ne avremo 60 milioni in campo perché ai tifosi chiederemo di giocarla insieme a noi, di essere in campo con noi. Dieci ruoli fissi e loro a tutto campo». Per il tecnico dello scudetto Napoli è una prima assoluta da ct a un torneo internazionale. «L’emozione è tanta, ma mano a mano che passano le ore diventa una tensione fantastica e che porta felicità e non è tossica. Sylvinho che allena l’Albania l’ha preparata bene. Giochiamo con calciatori che hanno grande qualità e conoscono bene il nostro calcio, sarà una partita tosta». Una partita difficile per la quale Spalletti ritrova il suo «gladiatore» di centrocampo: «Giovedì Barella ha fatto tutto, alla vigilia si fa un po’ di partitina e si ascoltano le sue sensazioni perché ha già avuto un problemino del genere. Quello che contano sono però i medici, perché i giocatori vogliono sempre giocare. Tutto lascia prevedere che sia disponìbile». Restando in tema di formazione, elogi e parole di sprone per il bomber ritrovato: «Si può anche giocare con due punte, che sono fortissime, Scamacca e Retegui. Scamacca è cresciuto molto, è completo, ha tutto, ha veramente tutto. Poi qualche volta deve confrontarsi con le prestazioni degli altri. Gli si chiede una media di risultati da confrontare con quella dei suoi pari ruolo». Andando nel particolare del tipo di difesa da schierare, senza Acerbi, Spalletti spiega: «Mancini ha esperienza, cioè ha preso più decisioni importanti di un altro. L’essere costretto a decidere ti aiuta, ma anche Bastoni può essere un leader. Buongiorno e Calafiori hanno la stoffa di chi vuole arrivare ad alto livello, ma la verità è che ho un gruppo serissimo e che lavora nel modo corretto». Contro un solo attaccante userà la difesa a quattro? «Possiamo decidere di giocare a quattro, ma anche a tre in maniera offensiva. Poi possiamo proporre anche le due punte, ma pensiamo di poter giocare con tutti gli atteggiamenti che vogliamo. Se riesci a comandare la partita, poi decidi tu..». Inevitabili le domande dei colleghi stranieri sulla playstation, rea di mandare a letto i giocatori troppo tardi: «Non è vero - graffia Spalletti che ho detto che non si può giocare alla playstation: ci ho giocato anche io... A volte mi dispiace commentare cose che non ho detto, a me interessa che di notte si dorma, non mi frega niente che cosa fanno, io non ho niente contro nessun gioco. Anzi abbiamo una sala giochi modernissima dove gioco anche io. Lo devono fare negli orari corretti, non è giusto che si stia svegli fino alle tre. Dobbiamo avere uno stile di vita corretto». Fuori campo, e in campo.
Probabili formazioni
ITALIA (4-2-3-1): Donnarumma; Di Lorenzo, Calafiori, Bastoni, Dimarco; Jorginho, Barella; Chiesa, Frattesi, Pellegrini; Scamacca. Allenatore Spalletti ALBANIA (4-3-3): Berisha; Hysaj, Ismajli, Djimsiti, Mitaj; Asllani, Ramadani, Bajrami; Asani, Broja, Seferi. Allenatore Sylvinho ARBITRO: Zwayer (Germania)