Martedì 24 Dicembre 2024

Lacrime di dolore a Frosinone e di gioia per l'Udinese

Il gol di Davis
La gioia di Davis
L’ex rosanero Lorenzo Lucca in azione
Eusebio Di Francesco consolato dai fratelli Paolo e Fabio Cannavaro a fine partita

Lacrime di gioia e dolore si mescolano in una notte di fine maggio vissuta col cuore in gola. Il Frosinone retrocede, l’Udinese si salva e per la trentesima volta di fila si presenterà in Serie A. Sono i verdetti senza appello del crudele scontro diretto dello stadio Stirpe, che chiude il campionato delle due formazioni. La squadra ciociara cade ad un metro dal traguardo e per la terza volta in altrettanti tornei deve lasciare la Serie A dopo una sola stagione. Fatali la sconfitta con l’Udinese e soprattutto la vittoria dell’Empoli contro la Roma: i toscani scavalcano i ciociari e li condannano alla B. L’Udinese invece festeggia una salvezza che fino a qualche settimana fa era insperata. La vittoria allo Stirpe suggella l’ottimo lavoro del tecnico Fabio Cannavaro, che è riuscito a raddrizzare in extremis una stagione difficile con 3 allenatori (Sottil, Cioffi e appunto Cannavaro) e una squadra altalenante. Il campione del mondo 2006 in poco tempo (6 gare) è riuscito a toccare le corde giuste. Epilogo amarissimo per il Frosinone e i suoi tifosi usciti dallo stadio con gli occhi gonfi di lacrime, così come il tecnico Eusebio Di Francesco, e il cuore a pezzi per delusione. Giocando in casa e con 2 risultati su 3 a disposizione aveva il destino saldo nelle sue mani. E invece la squadra del presidente Stirpe crolla sul più bello pagando pressione, inesperienza, errori e sfortuna. Ma la vera differenza l’hanno effettuata i tanti punti persi tra dicembre scorso e marzo. Stadio praticamente esaurito, grande atmosfera, coreografie mozzafiato con lo stadio tutto colorato di giallazzurro e la maxi scritta «Ti amo» in Curva Nord. Presenti oltre 700 tifosi dell’Udinese tra i quali freschi sposi Valeria e Cristian partiti da Pordenone subito dopo la festa di nozze. L’Udinese inizia meglio approfittando di un Frosinone contratto e impreciso. E così tra il 2’ ed il 7’ Brenner è pericoloso ma trova un ottimo Cerofolini pronto a respingere. Il Frosinone risponde al 12’ con Harroui che sfiora il palo. Ci provano Zortea dalla distanza al 18’ ed Okoli di testa al 19’ su corner dello stesso Zortea ma Okoje è insuperabile. La partita è ovviamente molto tesa, non mancano scontri al limite e storie tese. Al 24’ vengono espulsi dalla panchina i dirigenti Manuel Milana del Frosinone ed Andrea Carnevale dell’Udinese. Al 40’ grande occasione per il Frosinone: traversa di Soulé su punizione dai 20 metri (secondo legno di fila). Cannavaro nella ripresa inserisce l’attaccante Davis al posto di Brenner, che dopo un buon avvio si è spento. Mossa che si rivelerà vincente. Ma è il Frosinone ad aprire le ostilità con Brescianini che al 3’ scheggia il palo dopo un bell’inserimento. Subito dopo è pericoloso Soulè con un tiro-cross. L’Udinese cerca di scuotersi ed al 6’ Lucca di testa manda alto. Stessa musica nell’altra area con Romagnoli che al 10’ svetta ma il pallone è alto. L’Udinese in questa fase fatica anche se le notizie da Empoli sono positive con il match fermo sull’1-1. Samardzic al 26’ rompe gli indugi e dalla distanza trova Cerofolini piazzato. La gara vive di fiammate e tattica. Con il Frosinone in controllo. Ma proprio da una fiammata arriva la rete del vantaggio dell’Udinese. Palla lunga per Lucca in piena area, controllo di petto tra Romagnoli ed Okoli, sponda per Davis che con una mezza girata firma lo 0-1. Il Frosinone accusa il colpo, tenta una reazione d’orgoglio e di rabbia. Di Francesco getta nella mischia Ghedjemis, Cuni e Reinier passando ad una sorta di 4-3-3. Nel finale la doccia gelata arriva da Empoli con la rete di Niang che porta avanti l’Empoli. Ultimi minuti drammatici fino al fischio finale che decreta la retrocessione del Frosinone e la salvezza dell’Udinese.

Frosinone-Udinese 0-1

RETE: st 31’ Davis FROSINONE (3-4-2-1): Cerofolini 6; Lirola 5 (40’ st Cuni sv), Romagnoli 5.5, Okoli 5; Zortea 6, Barrenechea 5.5, Brescianini 6 (43’ st Gelli sv), Valeri 5.5; Soulè 6 (40’ st Ghedjemis sv), Harroui 5.5 (40’ st Reinier sv); Cheddira 5. In panchina: Frattali, Palmisani, Marchizza, Baez, Garritano, Kvernadze, Ibrahimovic, Monterisi, Bonifazi, Mazzitelli, Lusuardi. Allenatore: Di Francesco 6 UDINESE (3-5-2): Okoye 7.5; Kristensen 6, Bijol 6, Perez 6; Ehizibue 5.5 (13’st Ferreira 6), Samardzic 6, Walace 6, Payero 5.5, Kamara 6.5 (42’st Zemura sv); Lucca 6.5, Brenner 5 (1’st Davis 7.5, 50’st Kabasele sv). In panchina: Mosca, Padelli, Festy, Zarraga, Abankwah, Tikvic, Thauvin, Giannetti, Pereyra. Allenatore: Cannavaro 7 ARBITRO: Doveri di Roma 6 NOTE: cielo sereno, campo in buone condizioni. Ammoniti: Perez, Davis. Angoli 10-1. Recupero 3’ pt, 5’ +2’ st  

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