
La finale di Coppa Italia è stata segnata dallo show di un nervosissimo Massimiliano Allegri, espulso nel recupero dopo essersi tolto la giacca e averla lanciata a terra per poi rivolgere insulti al quarto uomo. L’epilogo della serata, nella pancia dell’Olimpico, sarebbe stato altrettanto elettrico: il direttore di Tuttosport, Guido Vaciago, ha denunciato che il tecnico livornese lo ha minacciato in zona mista, prima della conferenza stampa finale: «So dove venire a prenderti. Vengo e ti strappo tutte e due le orecchie», gli avrebbe detto Allegri strattonandolo e agitando un dito sotto il suo naso, «direttore di m..., scrivi la verità sul tuo giornale, non quello che ti dice la società! Smettila di fare le marchette con la società».
Nel mirino dell’allenatore della Juve, che la conquista della Coppa Italia non è evidentemente bastata a placare, era finito apparentemente anche il direttore sportivo bianconero, Cristiano Giuntoli. Dalle immagini tv, infatti, è sembrato fare un gesto plateale per allontanare il ds dal gruppo che in campo celebrava il successo, prima che Danilo cercasse di tranquillizzarlo. Anche se poi lo stesso Allegri aveva minimizzato: «Non è successo assolutamente niente perché stavo festeggiando con la squadra e con la Curva, non ho assolutamente detto niente a nessuno, rispetto molto la società, la Juventus è vincere e il resto non conta niente».
Il tecnico livornese, la cui esperienza alla Juve sembra destinata a chiudersi a fine stagione, rischia comunque una corposa squalifica per quanto fatto nei minuti finali della gara con le urla di «vergogna, vergogna» per il mancato fischio di una punizione da parte di Maresca. La protesta è proseguita anche dopo il cartellino rosso sventolato dall’arbitro campano. Il tecnico bianconero, infatti, si è sbottonato la camicia e uscendo dal campo si è rivolto verso la tribuna autorità dell’Olimpico urlando «dov’è Rocchi? dov’è Rocchi?», allusione al designatore arbitrale.
5 Commenti
Bigi
16/05/2024 15:32
Vorrei proporre una frase latina in merito a certi comportamenti. Mi limito a dire uno spettacolo indecente.
Maurilio Matranga
16/05/2024 16:37
inevitabile game over...credo che, alla luce egli ultimi episodi, Allegri non rientri più nel mirino di nessuna società
Jago
16/05/2024 16:53
Allegri, un esempio per tutti, cosa non si fa sul campo di gioco. La signorilità di Gasp durante e dopo la gara è stato il contraltare della cafonaggine di Massimiliano Allegri.
gaspare55
16/05/2024 17:40
Per la vergognosa sfuriata di ieri sera si meriterebbe una lunga squalifica.
Alex
16/05/2024 22:03
Io proporrei piuttosto la revoca del tesserino da allenatore, un individuo che consapevole di essere osservato da milioni di telespettatori e soprattutto da giovani che amano il calcio non può permettersi atteggiamenti nevrotici e diseducativi.
Clif
17/05/2024 09:43
Carattere che rispecchia il tipico livornese, focoso. Ma Allegri solo in questo momento ha mostrato un lato del suo carattere mai conosciuto, sicuramente frutto di una ruggine creatasi con la società nel corso dei mesi con rapporti ormai deteriorati irrimediabilmente . Lo sfogo verso l'arbitro è stato il pretesto . Ognuno per la sua strada ma sicuramente con richieste risarcitorie iperboliche e adire a vie legali .