Lunedì 25 Novembre 2024

La Juventus stringe i denti e batte la Fiorentina con un gol di Gatti

Il gol di Federico Gatti (foto di Alessandro Di Marco/Ansa)
La gioia dei bianconeri dopo il gol (foto di Alessandro Di Marco/Ansa)
Vlahovic (foto di Alessandro Di Marco/Ansa)
Kostic e Nico Gonzalez (foto di Alessandro Di Marco/Ansa)
Rabiot e Bonaventura (foto di Alessandro Di Marco/Ansa)

È ancora convalescente, ma intanto la Juve conquista la seconda vittoria di fila senza subire gol. Dopo il 2-0 alla Lazio in coppa Italia, ecco il bis in campionato: l’1-0 è firmato Gatti, poi ci sono altre reti annullate dal Var. Tutto questo è nel primo tempo, ma nell’ultima mezz’ora è una sofferenza unica, con la Fiorentina che sfiora il pari in più occasioni e colpisce anche una traversa con Gonzalez. Allegri punta sulla Juve di coppa, l’unico cambio è il portiere, con Szczesny che si riprende il posto tra i pali. In attacco il tecnico sceglie la coppia degli ex, Vlahovic e Chiesa, vogliosi di colpire per la prima volta dall’addio a Firenze. Anche Italiano si affida a un attaccante per il quale questa sfida non è come tutte le altre: il Gallo Belotti, da ex capitano del Toro, cerca una rivincita dal sapore di derby. Sorprende vedere in panchina Beltran, l’allenatore gli preferisce Barak con Gonzalez e Kouame a completare la batteria di trequartisti. La Juve morde subito una Fiorentina impaurita e spaesata, dopo 11 minuti Terracciano ha già preso due gol ma sia McKennie che Bremer (con una deviazione sfortunata a pochi metri dalla linea sul tentativo a porta vuota di Vlahovic) sono in fuorigioco e si resta sullo 0-0. Il vantaggio è nell’aria e arriva al 21’: angolo di Kostic, Bremer colpisce il palo e Gatti fa il più semplice dei tap-in. Italiano continua a sgolarsi dalla panchina ma i viola non reagiscono, anzi ne prendono un altro firmato Vlahovic ma anche in questo caso la rete non è convalidata per una posizione irregolare di McKennie. Soltanto negli ultimi minuti di primo tempo la Fiorentina comincia a prendere coraggio, anche se l’unico tentativo è di Biraghi dalla distanza e termina sul fondo. Si va negli spogliatoi sull’1-0, la Juve lascia aperta la partita nonostante i quattro gol segnati. Italiano fa subito due cambi e sorprende perché, oltre a lanciare Lopez per Mandragora, decide di togliere Belotti e inserire Sottil, spostando Kouamé come riferimento più avanzato. La Juve comincia la ripresa lasciando il pallino del gioco alla Fiorentina, il primo tiro in porta viola è di Barak al 56’ ma è facile per Szczesny. Sul capovolgimento di fronte, Milenkovic rischia l’autogol sporcando il cross di Kostic. Allegri concede una mezz’ora abbondante a Yildiz e Iling-Junior, scelti al posto di Chiesa e proprio del laterale serbo, mentre nella Fiorentina entrano Beltran e Nzola. Al 65’ Vlahovic grazia la sua ex squadra attardandosi a tirare dopo un pasticcio di Kayode, dieci minuti dopo Gonzalez costringe Szczesny al grande intervento con l’aiuto della traversa. Allegri capisce il momento delicato e cerca forze fresche in Alcaraz, la sua squadra continua a restare troppo bassa e rischia grosso a cinque dalla fine, con Nzola che si trova sulla traiettoria della conclusione a botta sicura di Beltran. La Juve soffre ma torna a vincere anche in campionato dopo 42 giorni, sabato prossimo ci sarà il derby contro il Toro per confermare che il peggio è passato. Italiano, invece, è alla quarta gara di fila senza successi e ora è scivolato al decimo posto, con la corsa all’Europa in salita pur con una gara da recuperare.

Juventus-Fiorentina 1-0

RETE: pt 21’ Gatti JUVENTUS (3-5-2): Szczesny 7; Gatti 7, Bremer 6.5, Danilo 6; Cambiaso 6 (30’ st Alcaraz sv), McKennie 6.5, Locatelli 6, Rabiot 6, Kostic 6 (14’ st Iling-Junior 6); Vlahovic 6.5 (41’ st Kean sv), Chiesa 5.5 (14’ st Yildiz 6). In panchina: Pinsoglio, Perin, De Sciglio, Alex Sandro, Rugani, Djalò, Miretti, Weah, Nicolussi Caviglia. Allenatore: Allegri 6.5 FIORENTINA (4-2-3-1): Terracciano 6; Kayode 6 (39’ st Dodò sv), Milenkovic 5.5, Ranieri 6, Biraghi 6; Mandragora 5.5 (1’ st Lopez 6), Bonaventura 6; Nico Gonzalez 6.5, Barak 5 (16’ st Beltran 6), Kouamè 5 (16’ st Nzola 5.5); Belotti 4.5 (1’ st Sottil 6). In panchina: Christensen, Faraoni, Martinez Quarta, Parisi, Arthur, Ikonè, Castrovilli, Infantino, Duncan, Comuzzo. Allenatore: Italiano 5.5 ARBITRO: La Penna di Roma 6.5 NOTE: cielo parzialmente nuvoloso; terreno di gioco in perfette condizioni. Ammoniti: Cambiaso, Yildiz, Beltran. Angoli: 6-5 per la Fiorentina. Recupero: 2’; 4’

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