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La procura antidoping chiede 4 anni di squalifica per Pogba

Il centrocampista della Juventus era risultato positivo al testosterone a un controllo effettuato dopo la partita di Udine del 20 agosto

Paul Pogba

La Procura nazionale Antidoping ha richiesto quattro anni di squalifica per il calciatore Paul Pogba. Il centrocampista della Juventus era risultato positivo al testosterone a un controllo effettuato dopo la partita Udinese-Juventus dello scorso 20 agosto.

La Procura nazionale antidoping ha chiesto nei confronti del centrocampista francese della Juventus, Paul Pogba il massimo della pena prevista per questo tipo di positività al doping. Il 20 agosto scorso in occasione del primo incontro del campionato di serie A tra Udinese e Juventus disputato a Udine, Pogba era risultato positivo al ‘testosterone e suoi metabolitì. Successivamente in sede di controanalisi effettuate al laboratorio antidoping presso il Centro di Preparazione Olimpica ‘Giulio Onestì dell’Acqua Acetosa, è emerso che la sostanza vietata assunta era il deidroepiandrosterone (Dhea), ormone steroideo endogeno più aggiornato del testosterone che l’Agenzia mondiale antidoping (Wada) aveva inserito nella lista delle sostanze proibite circa una decina d’anni fa. Ovviamente la Procura nazionale antidoping ha chiesto una squalifica di quattro anni che potrà essere confermata o ridotta a seguito del processo davanti al Tribunale nazionale antidoping. ‘Polpò aveva ammesso di aver assunto la sostanza, poi risultata in sede di controllo antidoping, senza saperlo e sarebbe stata contenuta in un integratore consiglio da un amico medico a Miami. Dal 6 ottobre scorso Paul Pogba era stato sospeso in via cautelare e, quindi, non poteva più allenarsi in seno alla squadra.

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