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Serie B, a sorpresa il Como esonera Longo e affida la panchina a Fabregas. In campo cade il Parma

La capolista, in dieci per l'espulsione di Hernani nel primo tempo, battuta dal Lecco. La Cremonese domina a Brescia

Cesc Fabregas (foto di Matteo Bazzi/Ansa)

È stata una domenica abbastanza movimentata in Serie B. Sia in campo che fuori non ci si è annoiati, tra risultati sorprendenti ed esoneri inattesi.

Moreno Longo, infatti, non è più l’allenatore del Como. Fulmine a ciel sereno in casa dei lariani, che sabato erano anche riusciti a vincere ad Ascoli. Al posto del tecnico ex Torino va «ad interim» l'ex campione spagnolo Cesc Fàbregas (nella foto), ex Barcellona e Arsenal e con all'attivo 110 presenze in Nazionale. Fàbregas ha chiuso la carriera da calciatore proprio a Como, dove allena già la Primavera. Ieri sera (domenica 12 novembre) la società non ha diffuso alcun comunicato, ma la notizia era ormai certa. Stamattina (13 novembre) infatti è arrivata la conferma. «Si sono separate le strade - si legge sul sito del club - tra il Como 1907 e Moreno Longo. La ricerca di un nuovo allenatore inizia da subito, con Cesc Fàbregas e il coaching staff che assume le funzioni ad interim». L'ex centrocampista catalano svolgerà il suo primo allenamento mercoledì mattina (15 novembre).

Cosa sia successo fra Longo e il Como non è chiaro, considerando che la squadra lariana ha conquistato sette punti nelle ultime tre partite e che in classifica è al sesto posto, a due sole lunghezze dal Palermo terzo, ma con una partita in meno rispetto a tutte le compagini in zona play-off. Qualcosa però dal comunicato, e soprattutto dalle dichiarazioni della proprietà, trapela, con riferimento al gioco espresso dal team sotto la guida del coach piemontese. «Dopo diversi mesi di pianificazione strategica, il board del Como 1907 - recita la nota ufficiale - ha deciso che un cambiamento dinamico era nell’interesse del club. Longo si è unito al Como nel settembre 2022 e ha aiutato la squadra a evitare la retrocessione, classificandosi al 13° posto nella scorsa stagione». Mirwan Suwarso, rappresentante ufficiale del gruppo proprietario, commenta in modo più esplicito: «Ringraziamo Moreno Longo per il suo duro lavoro e la sua dedizione, soprattutto per aver gestito la squadra dopo un periodo difficile nella scorsa stagione. Vogliamo però intraprendere un nuovo percorso che speriamo possa regalare maggiori emozioni e divertimento ai tifosi del Como e non solo. Speriamo di poter fare una nuova nomina per il ruolo di allenatore nel prossimo futuro. Ringraziamo i tifosi per la comprensione e per l’incrollabile fedeltà e sostegno. Come sempre, Forza Como». Insomma, con Longo poche emozioni e divertimento, adesso si prova con un monumento del calcio come Fabregas e poi se è il caso arriverà un nuovo allenatore.

Lo spagnolo comunque non ha ancora il patentino e dovrà essere quindi affiancato. Il Como è atteso da un doppio impegno ravvicinato dopo la pausa per le Nazionali: affronterà la Feralpisalò sabato 25 e subito dopo il recupero del derby con il Lecco, in programma martedì 28. Sarà per Fabregas il primo banco di prova.

Ma la domenica ha riservato emozioni anche in campo, dove, oltre alla sorpresa Cittadella, vincente sul campo del Palermo, si è registrata la battuta d'arresto del Parma capolista al Rigamonti Ceppi di Lecco: 3-2 il risultato finale. La formazione di Pecchia va avanti con un rigore realizzato da Benedyckzak. Ma prima Novakovich su azione d’angolo e poi Buso, sempre da corner, ribaltano il risultato. In mezzo il doppio giallo rimediato da Hernani. Infine, Lepore, di testa, cala il tris per la squadra di Bonazzoli, che con lui in panchina nelle ultime cinque partite ha totalizzato tre vittorie e due pari. Non basta agli emiliani il guizzo di Charpentier per uscire indenni dalla trasferta sul Lago di Como.

Tris della Cremonese sul campo del Brescia e terza vittoria consecutiva per i grigiorossi. Decidono la sfida i guizzi di Ravanelli, Coda e Okereke nel finale. Nel post gara contestazione da parte dei tifosi del Brescia contro il presidente Cellino. Infine, 2-2 tra lo Spezia, ancora nella parte bassa della classifica, e la Ternana, reduce dal cambio dell'allenatore, con Breda subentrato a Lucarelli in settimana.

 

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