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L'Inter sbanca Torino, Inzaghi torna al comando

All'Olimpico i granata lottano e resistono un tempo, ma nella ripresa si scatenano Thuram e Lautaro. Calhanoglu fa tris su rigore

l Toro dura un tempo, poi l’Inter dilaga e si prende la vetta della classifica aspettando Milan-Juve: il 3-0 matura nella ripresa con Thuram, Martinez e un rigore a tempo scaduto di Calhanoglu. I granata crollano dopo il brutto infortunio di Schuurs al 51’, il quale esce in barella e in lacrime dopo una rotazione innaturale del ginocchio sinistro. La formazione di Juric è fischiata e contestata, i nerazzurri si godono la quarta vittoria esterna in altrettante trasferte.

Inzaghi fa capire che è vietato pensare alla Champions, al ’Grande Torinò giocano quasi tutti i titolarissimi: gli unici ’risparmiatì sono Bastoni e Dumfries, con De Vrij a completare la difesa insieme a Pavard e Acerbi e l’ex Darmian a fare il quinto di destra. A centrocampo ci sono tutti i big, da Barella e Mkhitaryan a Calhanoglu, così come il tandem d’attacco è quello pesante, con capitan Lautaro e Thuram.

Juric deve rinunciare a Buongiorno e Zapata e fa scelte quasi inedite: in difesa con Schuurs e Rodriguez conferma Tameze nel ruolo di braccetto nonostante abbia a disposizione i centrali di ruolo Sazonov e Zima, in attacco lancia Pellegri titolare. Il croato non rinuncia a Seck e lo piazza sulla trequarti insieme a Vlasic, in mediana con Ricci c’è Linetty e sulle corsie giocano Bellanova e Lazaro, entrambi ex nerazzurri.

La sfida fatica ad entrare nel vivo, le marcature a uomo del Toro bloccano l’Inter e anche il terreno di gioco non aiuta, nonostante i lavori di rizollatura effettuati durante la sosta per le nazionali. Il primo tiro in porta è dei nerazzurri, ma la conclusione di Thuram è centrale e facile per Milinkovic-Savic. Dopo lo spavento sulla punizione di Calhanoglu che esce di poco a lato, i granata prendono coraggio e, oltre a chiudere gli spazi in difesa, provano a farsi vedere dalle parti di Sommer. E chiudono il primo tempo in crescendo e costruendo pericoli: Ricci ci prova dalla distanza con un tiro centrale, poi il portiere deve superarsi sul mancino di Seck e su un colpo di testa di Pellegri.

La ripresa si apre senza cambi, ma Juric è costretto subito a una mossa forzata: Schuurs si fa male al ginocchio sinistro ed esce piangendo in barella, al suo posto entra Sazonov. Inzaghi vede che l’Inter non gira e fa tre sostituzioni, togliendo Pavard, Barella e Dimarco e inserendo Dumfries, Frattesi e Carlos Augusto. E la mossa è subito vincente: l’olandese crossa in mezzo, Thuram è completamente libero e realizza il rigore in movimento portando avanti i nerazzurri. Il Toro è frastornato e accusa il colpo, l’Inter se ne accorge e fa subito il raddoppio: Acerbi allunga di testa la traiettoria del corner di Calhanoglu, sul secondo palo è appostato Martinez che firma il 2-0. L’uno-due è una mazzata per i granata, che non riescono più a rialzarsi anche dopo gli ingressi in campo di Gineitis e Sanabria per Seck e Pellegri.

Al triplice fischio finale, dopo sei minuti di recupero, attimi di panico per un lieve malore a Vlasic, ma il giocatore esce dal campo sulle sue gambe. L’Inter si porta almeno per una notte in testa, il Toro sta entrando nel vortice della crisi: la squadra di Juric ha racimolato appena due punti nelle ultime cinque partite. E, dato ancora più preoccupante, l’ultima rete realizzata è del 24 settembre scorso, con quattro gare di fila a secco.

Il tabellino

Marcatori: st 15’ Thuram, 22’ Lautaro, 50’ Calhanoglu (rig).

Torino (3-4-2-1): Milinkovic-Savic 6; Tameze 6, Schuurs 5.5 (6’st Sazonov 5.5), Rodriguez 5.5; Bellanova 6.5, Vlasic 6, Ricci 6.5, Lazaro 5.5 (41’st Ilic 5); Seck 6 (29’st Gineitis 5.5), Linetty 5.5 (41’st Vojvoda sv), Pellegri 5.5 (29’st Sanabria 6). In panchina: Gemello, Popa, N’Guessan, Zima, Antolini, Radonjic, Savva. Allenatore: Juric 5.5

Inter (3-5-2): Sommer 6.5; Pavard 6 (12’st Dumfries 6.5), De Vrij 6, Acerbi 6.5; Darmian 6 (47’st Bisseck sv), Barella 5.5 (12’st Frattesi 6.5), Calhanoglu 7, Mkhitaryan 6, Dimarco 6 (12’st Carlos Augusto 6); Thuram 7, Martinez 7 (37’st Klaassen sv). In panchina: Di Gennaro, Audero, Bastoni, Agoume, Asllani, Sensi, Sanchez. Allenatore: Inzaghi 6.5

Arbitro: Marchetti di Ostia 6

Note: serata uggiosa, campo in discrete condizioni. Ammoniti: Barella, Linetty, Carlos Augusto. Angoli: 2-4. Recupero: 1’, 8’

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