La Roma e Mourinho vincono a Cagliari. I giallorossi, allontanano le voci sul possibile esonero del loro tecnico, lanciando un messaggio molto chiaro: 4-1 alla Domus contro i rossoblù di Ranieri, per la seconda volta consecutiva allo sbando dopo lo 0-3 di Firenze. Una partita dominata dall’inizio alla fine con due reti per tempo. E un Lukaku, autore di una doppietta, sempre più dentro gli schemi di Mou, e ormai trascinatore e punto di riferimento di ogni manovra.
L’unica nota stonata della passeggiata in Sardegna è l’infortunio di Dybala, a pochi giorni da quello di Pellegrini. Al 35’ il gelo. L’argentino, sempre generosissimo, si fa male andando a difendere sulla sinistra una offensiva dei rossoblù con Prati. Un minuto più tardi si ferma. Mourinho si mette le mani nei capelli: Dybala costretto a uscire, e lo fa in lacrime.
All’inizio sembra una Roma un po’ scontata che muove la palla a centrocampo alla ricerca dell’imbucata per Lukaku. Un po’ la solita storia: quando Dybala viene dietro a cercare di dare idee al centrocampo sembra che qualcosa di buono possa anche nascere. Altrimenti è possesso sornione, con il Cagliari che aspetta l’errore per provare a ripartire con la velocità di Oristanio e le sponde di Petagna. Proprio l’ex Monza è il primo in assoluto a rendersi pericoloso con una deviazione al 10’ di testa respinta da Rui Patricio.
Il Cagliari aspetta, ma è molto distratto. E in due-tre minuti distrugge tutte le sue buone intenzioni. Prima la Roma perdona con Dybala. Poi no. Al 18’ l’assist filtrante di Spinazzola per Aouar è delizioso, il franco-algerino dei giallorossi è tutto solo in area dimenticato da tutti e segna: è il 19’. Nell’azione successiva il Cagliari perde palla in uscita e regala il passaggio perfetto a Dybala e l’autostrada del sole a Karsdorp. Il cross è perfetto, non c’è nessuno vicino a Lukaku. E il belga mette dentro di petto. Due errori rossoblù, ma spietata la Roma a capitalizzare.
Nella ripresa è quasi un allenamento a ritmi sempre più blandi con Mourinho che ritorna a sorridere con Belotti il quale, lanciato da Paredes, fa quello che vuole con Zappa e poi infila Scuffet con un bel diagonale. Il gol è prima annullato, poi diventa 0-3 con il Var. La Roma scopre le giocate di Paredes: è l’ex Juve a toccare di prima per Lukaku e a lanciarlo da solo verso Scuffet. È il 4-0. Al Cagliari non ne va bene nemmeno una. Riesce anche a segnare con Prati: bel gol con tiro da fuori, sarebbe la prima volta in A per il giovane centrocampista ha preferito la Serie A al Palermo. Ma il Var vede il fuorigioco di Azzi, un altro che l’anno scorso ha scelto la serie maggiore al trasferimento in rosa.
La rete della bandiera arriva su rigore per fallo di mano di Cristante in mischia: dal dischetto Nandez non sbaglia. Magra consolazione: terzo gol del Cagliari in questo campionato ma i punti sono sempre due. E i rossoblù sono sempre ultimi.
Ora la sosta, poi un calendario più semplice, almeno sulla carta. Nel finale coro dei tifosi della Roma per Claudio Ranieri, amatissimo nella Capitale ma ricordato con affetto anche a Palermo, dove ha giocato negli anni Ottanta.
Cagliari-Roma 1-4
RETI: pt 19’ Aouar, 20’ Lukaku; st 6’ Belotti, 14’ Lukaku, 42’ Nandez (rig.)
CAGLIARI (3-5-2): Scuffet 5; Wieteska 5, Obert 5 (24’ st Dossena 6), Hatzidiakos 5 (1’ st Zappa 5); Nandez 6, Sulemana 4.5 (39’ pt Luvumbo 6.5), Prati 6, Makoumbou 5, Azzi 5; Oristanio 5.5 (29’ st Shomurodov sv), Petagna 5 (23’ st Pavoletti sv). In panchina: Radunovic, Aresti, Goldaniga, Augello, Di Pardo, Viola, Deiola, Pereira, Jankto, Desogus. Allenatore: Ranieri 5.5
ROMA (3-5-2): Rui Patricio 6; Mancini 6.5, Cristante 6, Ndicka 7; Karsdorp 7 (24’ st Kristensen 6), Bove 6.5, Paredes 7 (34’ st Celik sv), Aouar 7 (24’ st Pagano 6), Spinazzola 6.5; Dybala 6.5 (39’ pt Belotti 7), Lukaku 7.5. In panchina: Boer, Svilar, Zalewski, Pisilli, Azmoun, Joao Costa, El Shaarawy. Allenatore: Mourinho 7
ARBITRO: Sozza di Seregno 6
NOTE: serata serena, terreno di gioco in buone condizioni. Ammoniti: Paredes, Sulemana, Bove, Obert. Angoli: 4-3 per il Cagliari. Recupero: 3’; 4’
Persone:
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