Ore caldissime in serie B. Ore in cui i destini di Lecco e Brescia si incrociano. La squadra di Luciano Foschi, dopo aver ottenuto la promozione in serie B tramite i playoff, rischia seriamente di non prendere parte al prossimo campionato cadetto in cui giocherà per il secondo anno di fila il Palermo. Il motivo è il mancato invio della documentazione riguardante lo stadio Rigamonti Ceppi alla Lega. Il termine perentorio era la mezzanotte di giorno 20 giugno, una scadenza che non è stata rispettata e che non permette deroghe. Al posto del club bluceleste, potrebbe essere dunque il Brescia ad essere riammesso in serie B, dopo la retrocessione ai playout per mano del Cosenza. Un match che in molti ricordano anche per la pioggia di fumogeni lanciati dalla curva nord delle rondinelle a tempo praticamente scaduto.
Lo scenario potrebbe quindi essere il seguente: il Lecco, in caso di mancata iscrizione in B, potrebbe ripartire addirittura dai dilettanti (non avendo, nel frattempo, presentato alcuna documentazione per l’iscrizione in Lega Pro) mentre le rondinelle sarebbero riammesse in cadetteria.
Si è salvata invece la Reggina da un vero e proprio incubo: i calabresi hanno presentato tutta quanta la documentazione (i bonifici su stipendi, pendenze fiscali e previdenziali) e dopo una penalizzazione di 5 punti per inadempimenti fiscali da scontare nel corso della stagione, il club amaranto ha quindi scongiurato una clamorosa retrocessione tra i dilettanti. Finiscono, contemporaneamente, le speranze del Perugia di essere ripescato in serie cadetta. Scenario che si sarebbe verificato se la Reggina non si fosse iscritta. Anche se gli umbri non mollano la presa, come dimostra un comunicato diramato dalla società: “Ac Perugia calcio comunica che, in data odierna, ha presentato a Covisoc ed alla Lega nazionale professionisti serie B istanza di accesso agli atti inerenti l’iscrizione di alcune società professionistiche al campionato di serie B 2023/24”. Tutte le 20 squadre per il resto, entro la mezzanotte di giorno 20 giugno hanno presentato la documentazione necessaria all’iscrizione al prossimo campionato, compresa la Feralpi Salò che per inadempienze legate allo stadio Lino Turina giocherà a Piacenza.
Argomenti analoghi anche in serie C, dove il Mantova (retrocesso) freme per la riammissione al campionato dopo la mancata iscrizione del Pordenone e dove l’Atalanta under 23 si appresta a disputare la competizione al posto del Siena, la cui domanda di iscrizione è risultata essere incompleta e per la quale, è atteso ancora il parere della Covisoc.
Caricamento commenti
Commenta la notizia