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Il Totocalcio resiste al passare del tempo e si rinnova: debutta la nuova schedina

Il Totocalcio si rifà il look ed è pronto a rilanciars

Addio alla vecchia schedina stropicciata. Sistemi, colonne, doppie e triple resteranno un lontano ricordo di anni ormai passati. Da domani (4 gennaio) il Totocalcio si rinnova lanciando un nuovo sistema di vincita, nel tentativo di rendersi più appetibile agli italiani, sempre più attratti da scommesse sportive e giochi a premi dalla vincita immediata. Resterà comunque il tradizionale 13 - seppur rinnovato - così come resterà l’1X2 che per decenni ha accompagnato il rito settimanale di milioni di italiani, ricurvi sulla schedina sui banconi delle ricevitorie.

Il gioco è nato 75 anni fa

A 75 anni dalla nascita di uno dei più celebri giochi a premi italiani, il sogno resta sempre lo stesso, indovinare i risultati delle partite di calcio e portarsi a casa jackpot milionari per «cambiare vita». Da domani però - quando si aprirà la raccolta della nuove giocate - ognuno avrà la possibilità di scegliere la modalità alla quale partecipare, in base alle cosiddette Formule. Ogni giocatore potrà scegliere la Formula 3, 5, 7, 9, 11 o 13. Ogni numero corrisponde al quantitativo di risultati da indovinare; alcuni saranno obbligatori e altri opzionali. Il palinsesto delle partite coinvolgerà le partite dei principali campionati europei. Nella schedina di questa settimana, infatti, compaiono anche match della Liga spagnola, della Ligue 1 francese e della Bundesliga tedesca. Ovviamente la schedina potrà essere giocata sia in ricevitoria che online.

Nuova formula ma si punta sempre a fare 13

«Nonostante la fortissima concorrenza dei giochi sportivi - le parole del managing director betting di Sisal, Massimo Temperelli -, il Totocalcio ha resistito al passare del tempo e oggi è pronto a far rinnamorare gli italiani con una nuova formula». «Fare tredici - continua - è un’affermazione entrata a far parte del nostro lessico e giocare la schedina è una tradizione per gli affezionati del Totocalcio, che in ricevitoria mettono in scena dei veri e propri riti. Una volta il Totocalcio era l’unico gioco legato al calcio, oggi compete soprattutto con le scommesse ed ha un mercato di nicchia, legato alla tradizione. Nonostante questo è uno dei marchi più riconosciuti e oggi, con le nuove modalità che lo rendono più semplice e coinvolgente, chissà, magari riuscirà a conquistare anche il pubblico più giovane, che della schedina ha solo sentito parlare ma con cui non si è mai cimentato».

La prima schedina nel 1946 costava trenta lire

La prima schedina del Totocalcio risale al 5 maggio 1946, aveva un costo di 30 lire a colonna e in tutto prevedeva 12 partite (il 13 sarebbe arrivato solo due anni più tardi, col passaggio a Monopolio di Stato). Il vincitore fu Emilio Biasotti, che portò a casa 426.826 lire. Domenica prossima un nuovo giocatore scriverà un’altra pagina della storia del gioco più iconico del mondo calcistico.

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