«A Belfast facciamo la nostra partita e prendiamoci il Mondiale». Roberto Mancini non cambia rotta: infondere fiducia è lo schema che gli rimane per allontanare i timori e preparare al meglio gli ultimi 90’ della corsa al Mondiale, segnata da difficoltà oggettive e limiti soggettivi. Tra i primi, i nuovi infortuni che hanno allungato la lista di indisponibili del gruppo azzurro: all’indomani della partita con la Svizzera, hanno infatti lasciato il ritiro azzurro in tre, Bastoni, Calabria e Biraghi. E Mancini ha chiamato l’atalantino Zappacosta.
Domani la partenza per Belfast, e il ct chiuderà il cerchio di scelte che non hanno troppi margini. La difesa, già priva di Chiellini, è il reparto più in difficoltà: i quattro impiegati ieri all’Olimpico vanno verso la conferma. A centrocampo, invece, Tonali è in lizza per prendere il posto di Locatelli in una partita in cui l’Irlanda si chiuderà e bisognerà giocare molto col pallone tra i piedi. Barella e Jorginho, nonostante stanchezza e scorie da rigore, sono irrinuncibili. Le scelte più delicate sono in attacco, vista soprattutto la necessità di fare gol e le difficoltà al riguardo mostrate nelle ultime partite. L’alternativa è tra la fisicità di Belotti, che però non ha ancora ripreso tutta la forma dopo un mese di stop, e la brillantezza di Berardi. Mancini ha ancora un allenamento per chiudere il cerchio.
«Siamo arrabbiati dopo il pareggio con la Svizzera - ha detto Donnarumma, a una tv brasiliana - Per il gioco mostrato, meritiamo di andare al Mondiale. E per questo vogliamo riprenderci quel che abbiamo lasciato per strada lunedì in Irlanda». Con un occhio anche alla Svizzera. Anche il ct Yakin, per la partita di Lucerna contro la Bulgaria, ha i suoi problemi: la lista di infortunati e assenti è lunga, si aggiungono la squalifica di Akanji, colonna della difesa diffidato e ieri ammonito, e un problema muscolare per il torinista Rodriguez, che faticherà a recuperare. Ma la Svizzera per la goleada che le serve in chiave qualificazione ha l’arma dell’entusiasmo, quel che manca all’Italia di Mancini. «Speriamo di proseguire lunedì la nostra serie positiva al Windsor Park,e per questo contiamo sul boato del nostro pubblico», avverte l’attaccante irlandese Magennis. «Recuperiamo le energie e trasformiamo la delusione in rabbia agonistica», la replica del capitano azzurro, Leonardo Bonucci.
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