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Il Genoa esonera Ballardini e aspetta il sì di Shevchenko

Davide Ballardini

Manca solo l’annuncio ufficiale ma sarà Andriy Shevchenko il nuovo tecnico del Genoa. L’ex pallone d’oro arriverà a Genova con ogni probabilità nella giornata di lunedì e firmerà un contratto triennale. Per «Sheva» sarà la prima avventura su una panchina di club dopo aver guidato per quattro anni l’Ucraina che a luglio scorso ha raggiunto, per la prima volta nella sua storia, i quarti di finale di Euro 2020 venendo eliminata dall’Inghilterra.

Un profilo internazionale e dall’impatto mediatico enorme quello scelto dalla nuova proprietà del Genoa, la società 777 Partners, che il 15 novembre prossimo concluderà le ultime pratiche per il closing acquisendo così in via definitiva il club più antico d’Italia da Enrico Preziosi che lo guidava dal 2003.
Un nome a sorpresa dopo che nelle ultime settimane sembrava essere Andrea Pirlo il candidato numero uno per la panchina rossoblù, ma di certo un chiaro segnale sugli obiettivi futuri e sull’intenzione di costruire un Genoa con ben altre ambizioni che la salvezza.

A Ballardini, esonerato ufficialmente oggi con un comunicato nel quale è stato comunque ringraziato «per il lavoro svolto, la passione e l’impegno sempre dimostrati», sono stati fatali i 9 punti in 12 giornate e soprattutto gli ultimi tre pareggi contro Spezia, Venezia ed Empoli, compagini considerate all’altezza dei rossoblù. Serviva una svolta o almeno una vittoria per il tecnico ravennate alla quarta avventura sulla panchina del Genoa negli ultimi undici anni, la cui conferma per questa stagione era stata automatica dopo la salvezza della scorsa stagione.

Ma l’attesa svolta non è arrivata così come il secondo successo stagionale con Criscito e compagni che sino ad ora hanno conquistato solo una vittoria alla terza giornata a Cagliari, pareggiando sei gare e perdendo le altre cinque. Shevchenko raccoglie dunque un’eredità pesante con il Genoa che alla ripresa si troverà di fronte un ciclo di gare molto difficili e dovrà provare a recuperare anche i sei giocatori indisponibili (Fares, Maksimovic, Bani, Hernani, Vanheusden e Destro). L’esordio del neo tecnico dopo la sosta sarà in casa contro la Roma di Mourinho, quindi affronterà l’Udinese in trasferta prima di sfidare il suo passato il primo dicembre nella gara con il Milan per poi giocare con la Juventus e il derby con la Sampdoria. Shevchenko, la cui squadra di collaboratori è ancora in via di definizione, dovrebbe comunque avere con se lo storico vice Tassotti e il match analyst Andrea Maldera.

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