Massimiliano Allegri non fa drammi, ma il terzo passo falso consecutivo della sua Juventus comincia a preoccupare. E, dopo 180 minuti di campionato, continuano a crescere i dubbi invece di aumentare le certezze. «Paghiamo ogni minimo errore, ma questo è un gruppo destinato a crescere e che recupererà il terreno perduto»: l’ottimismo del tecnico dopo che a Napoli ha collezionato la seconda sconfitta consecutiva dopo il clamoroso tonfo interno contro l’Empoli prima della sosta e il deludente pari di Udine nonostante il doppio vantaggio. La classifica mette già i brividi: la squadra di Spalletti, il Milan e la Roma sono a +8. Il campionato è iniziato nel peggiore dei modi, adesso è già ora di pensare alla Champions League. Domani sarà giornata di rifinitura alla Continassa, poi il trasferimento in Svezia e martedì 14 settembre l’esordio in casa del Malmoe, la squadra più abbordabile del girone che comprende anche Chelsea e Zenit San Pietroburgo. «Testa alla Champions, poi penseremo alla prossima di campionato», il messaggio di Allegri alla truppa bianconera. E diventa inutile sottolineare l’importanza dell’appuntamento, tra la necessità di voltare pagina e l’obbligo di partire con il piede giusto nella competizione. Il gruppo, intanto, si sta ricompattando: i sudamericani hanno ripreso a lavorare con il resto della squadra, per Cuadrado, che su Instagram ha pubblicato una foto in cui sorride con la sua famiglia, si attendono ancora notizie dalla Colombia circa i problemi gastrointestinali che lo hanno bloccato in patria. Dybala punta a ritrovare un posto nell’attacco bianconero, poi vanno valutate le condizioni dell’acciaccato Chiesa e lo stato di forma degli altri giocatori tornati dai viaggi intercontinentali. Nella lente d’ingrandimento, però, è finito ancora una volta Szczesny: un altro errore grave da parte del portiere polacco, che già a Udine aveva spianato la strada ai friulani verso la rimonta con due disattenzioni imperdonabili. «Ha parato poco e niente, è un grande portiere ed è il titolare della Juve: c’è stata quella palla che gli è sfuggita ma martedì sarà ancora in porta e farà bene», le parole con cui Allegri ha precisato come le gerarchie tra i pali bianconeri non verranno ribaltate nemmeno dopo Napoli. Dopo i dubbi emersi nella passata stagione, con gli errori in Champions contro il Porto che tra andata e ritorno compromisero in maniera determinante il cammino in coppa, Szczesny non è ancora riuscito a riscattarsi definitivamente. E, anzi, tra i tifosi aumentano i giudizi negativi sul polacco. Il nuovo esame sarà in Svezia, poi il big-match del prossimo turno di campionato contro il Milan.