Una girandola di emozioni, una bellissima partita e un finale al cardiopalma. José Mourinho festeggia la sua panchina numero 1000 con una vittoria per 2-1 che la Roma, contro un ottimo Sassuolo, ottiene a tempo scaduto con un bel gol di El Shaarawy (che approfitta di una respinta sbilenca di Ferrari), festeggiato da Mou con una corsa sfrenata sotto la curva. Ma altrettanto spettacolare è la replica dell’ex di turno Scamacca, che al 94’ pareggia, ammutolendo per un attimo l'Olimpico prima che il gol venga annullato per fuorigioco. Così la Roma vince e raggiunge Milan e Napoli in testa alla classifica, per la gioia dei suoi tifosi che alla fine si sgolano con i canti. José Mourinho corre sotto la curva La Roma fa tre su tre e porta a casa un successo ottenuto con sofferenza, perché se non ci fossero stati due interventi decisivi di Rui Patricio e se il palo non avesse respinto una conclusione del subentrato Traoré, adesso si starebbe parlando di un risultato diverso. Senza contare che Berardi, finché è rimasto in campo, è stato un’autentica spina nel fianco nella difesa giallorossa, mentre Raspadori ha ben figurato nel primo tempo ma, per la stanchezza dopo gli impegni in azzurro, è rimasto negli spogliatoi ad inizio ripresa. Boga con le sue volate da sprinter palla al piede ha creato apprensione costante a Mancini e compagni, che però sono riusciti a contenere i danni. Tutto ciò per spiegare quanto sia stato difficile vincere per la Roma, e proprio per questo sono tre punti che hanno ancor più valore, che lanciano la squadra verso un futuro che il popolo giallorosso sogna ricco di soddisfazioni, nel segno di allenatore già padrone della situazione. E sincero quando, nel dopopartita, ha ammesso che per lui «questo era un match speciale e avevo una terribile paura di perderla, per questo motivo dopo il gol del 2-1 ho corso come fossi un bambino». «Tiago Pinto ha ragione, il dio del calcio - dice ancora - ha voluto che vincessi la millesima partita in carriera» Dopo una rete annullata a Raspadori per fuorigioco, la Roma segna al 37’ con uno schema perfettamente eseguito: Pellegrini, anche oggi fra i migliori, batte rapidamente un calcio di punizione e pesca il taglio di Cristante, che beffa Consigli in uscita. Nella ripresa Scamacca si mette subito in evidenza, impegnando Rui Patricio, poi inventa un’apertura per Berardi che, con una giocata deliziosa, si beve Ibanez e mette Djuricic nelle condizioni di segnare la più facile delle reti. La Roma reagisce, coglie un palo con Abraham, la partita continua su livelli spettacolari anche per merito del Sassuolo, fino ai minuti al cardiopalma oltre il 90’ . Insomma, uno spot per il calcio, con tante emozioni che lasciano ai giallorossi il diritto di sognare e al Sassuolo l'amaro in bocca.
Roma-Sassuolo 2-1
RETI: pt 37’ Cristante; st 12’ Djuricic, 46’ El Shaarawy ROMA (4-2-3-1): Rui Patricio 7; Karsdorp 6 (44’ st Reynolds sv), Mancini 6, Ibanez 6, Vina 5; Cristante 7, Veretout 6 (29’ st Carles Perez 6); Zaniolo 6 (29’ st Shomurodov 6.5), Pellegrini 7, Mkhitaryan 6.5 (24’ st El Shaarawy 7); Abraham 6. In panchina: Boer, Fuzato, Smalling, Villar, Calafiori, Borja Mayoral, Diawara, Darboe. Allenatore: Mourinho 7 SASSUOLO (4-2-3-1): Consigli 6; Toljan 6, Chiriches 6, Ferrari 5, Rogerio 5.5; Frattesi 6 (38’ st Ayhan sv), Maxime Lopez 6; Berardi 6.5 (31’ st Defrel sv), Djuricic 7 (38’ st Traore sv), Boga 6.5 (44’ st Kyriakopoulos sv); Raspadori 6 (1’ st Scamacca 6.5). In panchina: Pegolo, Goldaniga, Magnanelli, Peluso, Muldur, Harroui, Matheus Henrique. Allenatore: Dionisi 6.5 ARBITRO: Sozza di Seregno 6 NOTE: serata serena, terreno in buone condizioni. Ammoniti: Chiriches, Ibanez, Cristante. Angoli: 6-4 per il Sassuolo. Recupero: 2’ pt; 5’ st GLI HIGHLIGHTS