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Arnautovic e De Silvestri tirano il Bologna fuori dai guai: 3-2 sulla Salernitana

I campani due volte in vantaggio, i padroni di casa trovano la forza per ribaltare il risultato. Tre espulsioni

La perla dell'austriaco Arnautovic riporta il Bologna sul 2-2, poi ci penserà De Silvestri

Irriconoscibile per tutto il primo tempo, sotto due volte a inizio ripresa, il Bologna rimonta e sorpassa in due minuti tra il 30’ e il 32’ del secondo tempo: De Silvestri e Arnautovic salvano i rossoblù e regalano i primi tre punti della stagione a Mihajlovic al cospetto di una Salernitana che crolla propria quando già pregusta un ritorno da favola nella massima serie, trascinato da Bonazzoli e Mamadou Coulibaly, quest’ultimo inesauribile.

Pochissime emozioni, nel primo tempo. Il Bologna, spaventato dal ko con la Ternana e dalle 5 reti prese in Coppa in meno di un’ora, abbandona il solito atteggiamento costruttivo e spavaldo pensando alla solidità difensiva, la Salernitana si presenta al Dall’Ara con un 3-5-2 che di fatto è un 5-3-2. Servono 11 minuti per vedere la prima conclusione, di Arnautovic, ma è un tentativo di pallonetto che non spaventa Belec. A scaldare il match ci pensa Bonazzoli con un piazzato dal limite, al minuto 20, che trova la deviazione di Soriano in barriera e uno Skorupski reattivo, che in tuffo sventa il primo pericolo del match. L’episodio che cambia indirizzo alla partita arriva al minuto 34’: tiro dal limite di Arnautovic, stoppato con un braccio da Strandberg, che, già ammonito due minuti prima per un fallo su Orsolini, rimedia il cartellino rosso. Il Bologna prova a scuotersi, con il numero 9 che serve un pallone al bacio per Dominguez, che di testa però sfiora il palo senza centrare la porta a Belec battuto. La Salernitana mette la testa (di Djuric) fuori dal guscio al 43’ e spaventa il Bologna con l’attaccante che però indirizza alta la conclusione, non sfruttando la marcatura non perfetta di De Silvestri.

Neppure l’intervallo scuote il Bologna, che si ripresenta come peggio non potrebbe. Al 3’, su corner della Salernitana, Soriano colpisce con una gomitata Djuric: espulsione e rigore , che Bonazzoli trasforma al 7’ dopo lungo consulto Var, per il vantaggio ospite che sciocca i padroni di casa.
Mihajlovic corre ai ripari e inserisce Sansone e Vignato per gli spenti Barrow e Hickey. È la mossa che sveglia i padroni di casa, che al 14’ pareggiano con il colpo di testa De Silvestri su corner proprio di Sansone e pochi minuti dopo sfiorano il vantaggio con Vignato che imbecca Arnautovic. La Salernitana però colpisce proprio nel momento migliore dei felsinei, con tocco a giro delizioso di Coulibaly.

La reazione del Bologna è encomiabile. Arnautovic dà la scossa al 30’, girandosi in area con sinistro chirurgico che si infila a fil di palo. Due minuti dopo, su corner di Orsolini, De Silvestri irrompe di testa come un caterpillar e realizza la doppietta personale e il vantaggio per 3-2. Ma il Bologna gioca sul filo dei nervi e dopo Soriano perde anche Schouten a due minuti dal novantesimo, riuscendo comunque a difendere il vantaggio nei 6 minuti di recupero.

Mihajlovic a fine gara può tirare un sospiro di sollievo: «I ragazzi sono stati bravi, non hanno mai mollato, anche quando siamo andati sotto. Di questo sono contento, anche perché siamo in debito con la gente di Bologna, che oggi avrebbe potuto fischiarci e ci ha sostenuto». Il ko in Coppa Italia con la Ternana brucia ancora e anche la vittoria con la Salernitana ha evidenziato alcune pecche: «I gol li facciamo sempre, quelli non sono un problema. Ma ne prendiamo troppi. Dobbiamo difendere meglio e tutti. E dobbiamo crescere in condizione, perché dopo Europei, Copa America e Olimpiadi dobbiamo ritrovare diversi calciatori non ancora al meglio». Intanto, con Medel, qualcosa dietro è migliorato: «Ma fare peggio era difficile», continua Mihajlovic, che se la prende con l’arbitro per il rigore e l’espulsione comminati a Soriano: «Siamo la prima squadra al mondo che marcando a zona prende rigore. Soriano salta alzando le braccia ma è Djuric che gli ha sbattuto sul gomito».

Non si dà pace, invece, Fabrizio Castori, che etichetta il ko del Dall’Ara come occasione persa, arrivata proprio quando il tecnico aveva assaporato i tre punti nel giorno che ha segnato il ritorno in serie A della sua Salernitana: «La squadra ha fatto una gran partita. Sono dispiaciuto e rammaricato per la sconfitta perché abbiamo preso due gol da calcio d’angolo, lasciando saltare De Silvestri da solo. Sono errori che si pagano caro, soprattutto in serie A. E sono doppiamente dispiaciuto perché questi errori non sono da noi, che abbiamo 5-6 giocatori sopra il metro e novanta. Potevamo vincere, almeno pareggiare, invece abbiamo perso e il risultato, sul piano del gioco espresso non sta né in cielo né in terra. Ci siamo rilassati e distratti nel momento in cui avremmo potuto portare a casa la partita: in serie A non si deve mai mollare. Torno a casa con molto amaro in bocca, abbiamo pagato a caro prezzo le nostre ingenuità».

Bologna-Salernitana 3-2

RETI: st 6’ Bonazzoli (rig.), 14’ De Silvestri, 25’ M. Coulibaly, 30’ Arnautovic, 32’ De Silvestri

BOLOGNA (4-2-3-1): Skorupski 6; De Silvestri 7.5, Medel 6, Bonifazi 6, Hickey 6 (11’ st Vignato 6); Schouten 6.5, Dominguez 6.5 (40’ st Svanberg sv); Orsolini 6 (40’ st Skov Olsen sv), Soriano 4, Barrow 5 (11’ st Sansone 6); Arnautovic 7 (41’ st van Hooijdonk sv). In panchina: Bardi, Soumaoro, Amey, Mbaye, Kingsley, Khailoti, Annan. Allenatore: Mihajlovic 6.5

SALERNITANA (3-5-2): Belec 6; Gyomber 6, Strandberg 4, Jaroszynski 6 (37’ st Schiavone 6); Kechrida 6 (31’ st Zortea sv), M. Coulibaly 7, L. Coulibaly 6 (31’ st Bogdan 6), Capezzi 6 (37’ st Obi 6), Ruggeri 6.5; Bonazzoli 6.5, Djuric 6 (19’ st Simy 6). In panchina: Fiorillo, De Matteis, Aya, Iannone, Kristoffersen, Kastanos. Allenatore: Castori 6

ARBITRO: Rapuano di Rimini 6

NOTE: serata serena, terreno di gioco in buone condizioni. Espulsi: Strandberg al 35’ pt, Soriano al 5’ st e Schouten al 43’ st, tutti per doppia ammonizione. Ammoniti: Jaroszynski, Bonifazi, Sansone. Angoli: 9-4. Recupero: 3’; 6’

GLI HIGHLIGHTS

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